Provincia, Fabio Conte è il Paperone di palazzo S. Stefano
Tutti i guadagni dei consiglieri: Gallio e Riolfatto sul podio, ultimi Giacon, Di Napoli, Corbo e Nibale

PADOVA.
Dopo i redditi del Comune, ecco finalmente quelli dei consiglieri e degli assessori della Provincia, relativi alle dichiarazioni presentate nel 2010 (sui redditi percepiti nel 2009). Tra i contribuenti di palazzo Santo Stefano s'impone con largo scarto l'assessore al Bilancio Fabio Conte, medico pediatra ed ex sindaco di Monselice, con un imponibile di poco inferiore ai 200 mila euro: per l'esattezza 194.369 euro. Palma d'argento al consigliere centrista Angelo Gallio, unico rappresentante della lista De Poli e titolare della Rotogal snc di San Pietro in Gu. L'imprenditore dell'Alta ha dichiarato redditi per 137.256 euro.
Sul gradino più basso del podio si piazza invece l'assessore ai Trasporti (e vicesindaco di Pozzonovo) Domenico Riolfatto, esponente del PdL di formazione democristiana, che già faceva parte della giunta Casarin con la delega alla Viabilità. Riolfatto, ingegnere che ricopre un ruolo di responsabile amministrativo nel settore privato, ha presentato una dichiarazione dei redditi da 117.957 euro. «Solo» quarta Barbara Degani (PdL). La presidente della Provincia, politica di professione ed ex consigliere regionale per due mandati dal 2000 al 2009, si difende comunque con un imponibile da 105.988 euro. Di poco inferiore (105.358 euro) il reddito dichiarato da Carlo Emanuele Pepe, dirigente di Acegas-Aps ed ex capogruppo del PdL che ha però lasciato l'incarico in consiglio provinciale due mesi fa dopo la nomina a direttore dell'Arpav.
L'ultimo «over 100» è l'ex vicesindaco di Padova Domenico Menorello, avvocato, che ha dichiarato 102.659 euro. Tra i consiglieri sfiora i 100 mila il generale di brigata Paolo Zacchi, vice comandante del gruppo Logistico Nord di Padova, con 99.670,86 euro dichiarati. Tra gli assessori «si difende» Mirko Patron (Urbanistica, Istruzione ed offerta scolastica): il sindaco di Campodarsego, ex presidente del Bacino Padova 1 e di Seta Ecologia, nonché amministratore delegato e direttore generale di Etra spa (fino al 31 gennaio 2009), ha presentato un'imponibile di 93.895 euro. Nelle file del Pd il «più ricco» risulta essere il vice presidente del consiglio provinciale Dino Scantamburlo (Pd), con una dichiarazione da 88.120 euro; per l'IdV primo posto ad Antonio Albuzio, professore di chimica alla Facoltà di Agraria, con 59.281 euro. Tra i tanti esponenti della Lega Nord infine è testa a testa tra i consiglieri Andrea Draghi, imprenditore, con 68.783 euro, e Franco Basso, commerciante ed assessore a Campo San Martino, con 68.505 euro dichiarati. Tra gli assessori leghisti infine primo posto al vice presidente Roberto Marcato, promotore finanziario che dichiara 54.037 euro. In fondo alla classifica, sotto i 10mila euro, risultano i consiglieri di minoranza Paolo Giacon, Sabrina Di Napoli, Matteo Corbo e Franco Nibale.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova
Leggi anche
Video