Provveditore agli studi Bergamo in pensione arriva Roberto Natale

Roberto Natale, 49 anni, attuale dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale di Vicenza, residente da decenni nel Piovese, dall’1 gennaio 2019 sarà il nuovo provveditore agli studi di Padova e Rovigo. Sostituirà Andrea Bergamo che, dopo quattro anni d’incarico sulla più alta poltrona della scuola padovana, andrà in pensione il 31 dicembre con 42 anni di servizio. La notizia è stata comunicata sul sito dell’Ufficio scolastico regionale direttamente dalla nuova direttrice di tutte le scuole del Veneto, Augusta Celada, la veronese che ha sostituito solo da pochissime settimane la friulana Daniela Beltrame, promossa al Ministero dell’Istruzione.
La nomina di Roberto Natale, che ha vinto un apposito avviso pubblico emanato dalla Direzione regionale, rappresenta una svolta nella determinazione degli incarichi dirigenziali all’interno degli uffici scolastici provinciali. Infatti il dottor Natale solo da poco più di un anno si occupa di scuola (il 13 novembre dello scorso anno fu nominato provveditore agli studi di Vicenza) mentre il resto della sua carriera si è svolto nel settore della pubblica amministrazione e degli enti locali.
È nato a Foggia e si è laureato in Giurisprudenza all’Università di Bari; è stato segretario comunale in numerosi Comuni del Veneto, leggi Piove di Sacco, Sant’Angelo di Piove, Belluno, Chioggia, Spinea, Canale d’Agordo, Vallada Agordina, Vigonovo, Campolongo e Fossò.
«Lascio la scuola padovana in uno stato di eccellenza», osserva Andrea Bergamo, ex insegnante di scuola media e preside di istituti comprensivi statali. «Sono convinto che il mio successore troverà un ambiente tranquillo e altamente professionalizzato. Per quanto riguarda il futuro del sottoscritto, nonostante la pensione non me ne starò con le mani in mano. Da 42 anni ho sempre vissuto con in testa la famiglia e la scuola. Non sarà come prima con il problema di svegliarsi presto alla mattina, ma credo di restare nel variegato mondo della scuola. Per il resto, m’impegnerò di più nelle attività parrocchiali del santuario di Sant’Antonino e nello sport». —
Felice Paduano
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