Pulizie di primavera in stazione, via le bici fuori posto
La Polizia locale ha iniziato le operazioni di rimozione delle biciclette abbandonate fuori dalle rastrelliere. Per ora portati via solo i rottami abbandonati, tra due settimane l’operazione completa. Ecco come recuperarle

Telai arrugginiti, gomme sgonfie o bucate, selle mancanti: segni inequivocabili di mezzi dimenticati o lasciati al loro destino dai proprietari. Ed è proprio da queste biciclette non reclamate che è partito il periodico intervento di pulizia del piazzale della stazione da parte degli addetti della Polizia locale. Come ogni primavera, i vigili urbani hanno avviato una delle più importanti operazioni di rimozione delle biciclette lasciate fuori dagli spazi consentiti.
Ogni pendolare, così come qualsiasi padovano che abbia mai preso un treno, conosce bene la situazione: il piazzale della stazione è spesso un enorme deposito a cielo aperto. Le rastrelliere di fronte alle porte d’ingresso sono sempre piene e, in mancanza di alternative immediate, ogni palo, ringhiera o balaustra diventa un appoggio di fortuna per agganciare i telai. Una pratica non consentita, ma che viene di fatto ignorata da molti.

Eppure, a pochi passi di distanza e al costo di un euro e cinquanta al giorno, esiste una soluzione: il parcheggio coperto (e sorvegliato di giorno) del Bike Park. Qui le rastrelliere possono ospitare fino a 830 biciclette, ma raramente si riempiono del tutto. Ignoranza o semplice comodità? Sta di fatto che molti ciclisti continuano a lasciare i propri mezzi dove capita, nel caos del piazzale.
Per questo la Polizia locale organizza ogni anno delle operazioni di rimozione, sempre segnalate con cartelli affissi due settimane prima. Questa mattina, gli agenti, muniti di tenaglie e flessibili, hanno eliminato i telai visibilmente abbandonati: biciclette arrugginite, senza catene, con freni smontati e depredate di selle, campanelli e accessori vari dai ladri.
L’obiettivo è liberare spazio per chi vuole parcheggiare la propria bici in modo corretto. Tra oggi e domani verranno inoltre posizionati i cartelli che annunciano una rimozione più massiccia di tutti i mezzi lasciati fuori dalle rastrelliere. Per i proprietari, però, non tutto è perduto: le biciclette recuperate vengono portate al deposito della Polizia locale, dove potranno essere reclamate dimostrando la proprietà e pagando una sanzione.
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