Quasi mille pazienti a Schiavonia

Sono stati visitati nei 45 ambulatori aperti finora. Le prenotazioni future sono a quota 3.904
Di Nicola Cesaro

MONSELICE. Nonostante ambulatori ridotti e reparti ancora chiusi al pubblico, l’ospedale “Madre Teresa” di Schiavonia punta a chiudere la settimana a quota 1.000 utenti. Da giovedì 6, data della prima visita ambulatoriale nel polo unico, fino a ieri sera sono infatti stati ben 800 i pazienti già visitati nel nuovo ospedale. Ai primi cinque ambulatori aperti la settimana scorsa se ne sono aggiunti via via altri, arrivando a toccare 45 ambulatori attivi in queste ore. Si andrà a pieno regime a partire dal 20 novembre, quando saranno attrezzati anche gli ultimi 16 ambulatori. E il lavoro, a quanto pare, non mancherà: le prenotazioni già registrate per prestazioni future sono infatti già 3.904. In questo sta lavorando con notevole intensità il Cup, alle prese con non pochi problemi organizzativi: oltre al trasferimento in sé e ad un cambio di software che ha prodotto più di qualche problema, gli operatori del centro unico prenotazioni sono stati impegnati anche in un’altra importante mole di lavoro. Sono infatti quasi 1.100 i cittadini che sono stati ricontattati negli ultimi dieci giorni per essere informati su spostamenti di sede delle visite già prenotate in passato: alcuni appuntamenti erano stati presi mesi fa, quando le date del trasferimento non erano ben chiare e dunque non si sapeva ancora quali fossero le sedi attive. Sempre in fatto di numeri, l’Usl 17 ha conteggiato anche gli accessi dell’ultima settimana agli sportelli Cup dei cinque ospedali: a Schiavonia si son presentate 1.260 persone, ancora troppo poche se si pensa che a Monselice ne sono arrivate 3.770 (da qui le lunghe code), a Este 2.700, a Montagnana 1.980 e a Conselve 1.600. Pur essendo l’ospedale di riferimento, Schiavonia ha dunque sostenuto solamente l’11 per cento dell’intero lavoro del centro prenotazioni.

Al “Madre Teresa”, ad oggi, sono quattro gli sportelli attivi e il tempo medio di attesa è di appena 10 minuti. Presso il nuovo ospedale è inoltre già installato un riscuotitore automatico di nuova generazione, che diverrà operativo probabilmente nei primi giorni della settimana prossima. Nel giro di due settimane è previsto l’arrivo di un altro riscuotitore da installare sempre a Schiavonia, al quale se ne aggiungeranno altri quattro che saranno sistemati in ciascuno dei quattro presidi ospedalieri dell’Azienda. Sempre dai primi giorni della settimana prossima entreranno inoltre in funzione a Schiavonia i terminali Pos per permettere il pagamento anche con moneta elettronica: l’attuale assenza di Pos è legata ai problemi delle linee telefoniche. L’Usl 17 ricorda in ogni caso che esiste anche la via della prenotazione telefonica (800.437.040 gratuito da rete fissa, 0429.714410 a pagamento dai cellulari ), con tanto di richiamata dell’operatore in caso di linea occupata, e che i referti possono essere scaricati dal sito internet aziendale, www.ulss17.it.

Sempre in termini di dotazioni, negli spazi ambulatoriali del “Madre Teresa” sono ora perfettamente funzionanti i distributori di snack e bevande calde. Lunedì, intanto, l’ospedale unico si appresta a vivere un giorno importante con l’apertura del pronto soccorso e dei reparti.

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