«Quella canzone è mia ma la canta Robbie Williams»

PADOVA. Il cantante padovano Simone Garato sfida il re del pop Robbie Williams: «Mi ha plagiato». Ha il fascino biblico della lotta di Davide contro Golia l’iniziativa di un giovane cantante di Cadoneghe. Con l’ultimo singolo “Be A Boy” l’ex Take That avrebbe copiato il brano “What i Feel” del semisconosciuto autore veneto. L’accusa è tanto grave quanto ricorrente nel mondo della musica. «Ho sentito il ritornello per radio e sono rimasto a bocca aperta» racconta Simone Garato, aitante trentenne con la passione per la musica e con qualche comparsata televisiva alle spalle nel programma “Uomini e Donne”, «un amico mi aveva segnalato la somiglianza tra i due brani, quando ho ascoltato la canzone di Robbie Williams ho realizzato che non aveva tutti i torti». Il giovane padovano ha presto montato assieme i due brani, ha postato il confronto sul proprio profilo facebook scatenando la reazione istantanea di amici e conoscenti.

C’è chi lo ha spinto anche a contattare uno dei massimi esperti in diritti d’autore, l’avvocato romano Giorgio Assumma, ex presidente della Siae. «Ha risposto subito alla mia mail e ha offerto la sua assistenza legale» racconta Garato «martedì andrò a Roma per firmare la querela e la diffida contro la casa discografica (la Island records) che ha pubblicato il brano». La canzone “originale” di Garato “What I Feel” è stata pubblicata su youtube il 28 ottobre 2010 «ma è stata scritta addirittura nel 2008» racconta il cantante padovano, professione impiegato «scrivo canzoni da quando sono bambino. Ho una grande passione per la musica e faccio serate dal vivo con una band, i “Simon Style”, da qualche anno sono iscritto alla Siae». Il brano da cui Robbie Williams, (autore assieme a Tim Metcalfe e Flynn Francis) avrebbe preso ispirazione, non è registrato ma secondo la prima consulenza legale poco importa: «Fa fede la pubblicazione su internet» sostiene Garato. In due anni e mezzo il suo brano ha totalizzato poco più di 200 visualizzazioni, la canzone con cui si apre l'ultimo disco del re del pop “Take the Crown”, invece in pochi mesi è già oltre quota un milione e mezzo. Il confronto fa impressione, ma se tra i primi duecento ascoltatori di “What I feel” ci fosse proprio Robbie Williams, o uno del suo staff? Ai tempi di internet la domanda è più che legittima. «Non mi interessa fare soldi» assicura infine il giovane padovano «ma dare testimonianza del mio valore artistico» (peccato che scriva il suo nome col simbolo del dollaro: $imon). Riuscirà a togliere la corona al re?