«Qui per difendere le imprese in difficoltà»

A volte è crisi, altre volte solo un po’ di affanno, certo è che per le imprese questo è un periodo difficile. La liquidità scarseggia, gli ordinativi calano e il post lockdown sta trasformando il 2020 in un calvario. È lo scenario ideale per la criminalità organizzata, che non vede l’ora di affondare gli artigli su prede indebolite. Contrastare le “iene” sarà il primo impegno del colonnello Michele Esposito, nuovo comandante provinciale della Guardia di Finanza. Napoletano, 46 anni, una carriera lanciata, Esposito arriva in città per sostituire Fabio Dametto che dopo i brillanti risultati di Padova va a guidare il Nucleo di polizia economico finanziaria di Venezia.
il passaggio di consegne
L’avvicendamento è avvenuto ieri, nella caserma Carpin, con una cerimonia semplice presieduta dal comandante regionale, il generale di divisione Giovanni Mainolfi, e alla presenza di finanzieri provenienti dai diversi reparti della provincia e delle sezioni di Padova ed Este dellAssociazione Finanzieri d’Italia. È stato un momento emozionante soprattutto per Dametto, che lascia dopo tre anni esatti dal suo arrivo in città. E che ha voluto ringraziare tutti i “suoi” uomini per la professionalità e l’impegno di questi anni, che hanno portato a risultati di grande importanza e prestigio.
il nuovo comandante
Sposato, una figlia, Esposito arriva dall’Accademia della Guardia di Finanza di Bergamo dove ricopriva l’incarico di capo ufficio addestramento e studi. Ma nel suo curriculum ci sono, oltre ad altri incarichi di staff, anche diversi ruoli operativi. È stato comandante della tenenza di Paderno Dugnano, a nord di Milano, poi nel nucleo della Tributaria di Roma, poi in quello di Milano, impegnato a difendere le imprese più importanti sotto il profilo del fatturato. E poi ancora nel Gico, al comando di una sezione del gruppo investigativo contro la criminalità organizzata, negli anni in cui le indagini puntavano soprattutto al terrorismo islamico, e al comando del nucleo di polizia economico finanziaria di Brescia. Giovane, motivato, preparato, Esposito prenderà presto casa in città, per tuffarsi appieno nella nuova avventura professionale.
l’impegno
«Arrivo in una realtà di assoluto prestigio, una delle prime dieci città per Pil e quindi in un contesto socio economico di rilievo», ha detto ieri il nuovo comandante, presentandosi ai cronisti. «Ho potuto apprezzare ancora poco della città, che conosco per il suo essere viva e dinamica e per le sue eccellenze, a cominciare dalla sanità e dall’università». Il suo “programma di lavoro”, se così può definirsi, è in continuità con quello del suo predecessore. «Mi impegnerò per sostenere il rilancio dell’economia in questo periodo post pandemia così difficile che vede le imprese esposte a rischi e a crisi. E poi naturalmente lavorerò, insieme agli altri attori istituzionali con cui normalmente ci relazioniamo, per tutelare la legalità, le imprese e i cittadini onesti, per cercare di assicurare un contesto di sicurezza economico e finanziaria». —
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