Quotidiani take away e nessun furbetto L’edicola “libera” fa il boom la domenica

la storia
Francesco Zuanon
L’edicola “libera” funziona e nella piccola frazione di Rustega, l’occasione non fa l’uomo ladro. La domenica, quando la tabaccheria-edicola cartoleria “da Ricky” è chiusa per turno di riposo, i titolari Riccardo Bonaldo e la moglie Ilaria, già dal mattino presto, preparano all’esterno del negozio la griglia con i giornali e la cassetta con i soldi.
«I clienti vengono, prendono il quotidiano o la rivista che interessa loro e lasciano il dovuto corrispettivo» spiega con naturalezza il titolare Bonaldo.
E soprattutto in questo periodo di quarantena imposta, in cui le persone vogliono essere informate ed hanno voglia di leggere i giornali, l’iniziativa domenicale dei coniugi Bonaldo ha ottenuto un largo consenso.
«Ogni domenica i giornali vanno via di più rispetto agli altri giorni della settimana. La gente compra ancora il giornale cartaceo, nonostante l’era di internet, e noi siamo contenti di poter mettere a disposizione questo servizio per la frazione e anche per i Comuni vicini» spiega Riccardo Bonaldo.
Nella frazione di Rustega, infatti, fannno tappa anche molti lettori provenienti da Massanzago e da Fossalta di Trebaseleghe dove, da tempo, non ci sono più edicole aperte.
«L’unica edicola operativa nei dintorni è la nostra e ci rendevamo conto che lasciare i lettori senza giornale, proprio la domenica, rappresentava un notevole disagio». Così, è nata l’idea della griglia esterna che si basa quasi esclusivamente sulla fiducia nei confronti dei clienti e sul senso civico di tutti.
«Sarà inevitabile che qualcuno prenda il giornale e se vada senza pagare» era il primo pensiero di tanti, all’avvio dell’iniziativa. E invece no, questo non è accaduto.
«All’inizio c’era molto scetticismo e qualcuno ci prendeva anche in giro, pensando al fallimento immediato dell’iniziativa. Invece oggi, dopo qualche mese, siamo pienamente soddisfatti dei risultati. Abbiamo perso, credo, solo qualche centesimo» spiega la moglie Ilaria che aggiunge «qualcuno che magari la domenica non ha le monete giuste, torna il lunedì e ci paga il giornale, scusandosi anche».
Soprattutto la domenica, quando c’è più tempo per leggere, l’edicola “libera” di Rustega svolge un servizio essenziale, in particolare per la frazione e per gli abitanti che abitano lontano da Camposampiero, Loreggia o Trebaseleghe.
L’edicola, che non a caso è stata uno dei pochi esercizi rimasti aperti nonostante il lockdown, si conferma così un presidio di sopravvivenza e di democrazia per tanti piccoli centri e frazioni, pur tra mille difficoltà.
I coniugi Bonaldo hanno scelto di lavorare insieme a Rustega dal 2012 con la rivendita di tabacchi, dal 2016 con i giornali e, dallo scorso gennaio, anche con la cartoleria.
«La gente qui si comporta correttamente. Un servizio o un bene si paga, come è giusto che sia» concludono Riccardo ed Ilaria Bonaldo.
L’onestà parte anche dall’euro e venti quotidiano per leggere il mattino di Padova. —
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