Raccolta degli abiti usati ecco i nuovi cassonetti

NOVENTA PADOVANA. Nuovi cassonetti per la raccolta degli abiti usati sostituiranno presto gli attuali, spesso depredati da sconosciuti che, oltretutto, rischiano di rimanere intrappolati quando vi s’infilano per recuperarli. «Quelli che arriveranno saranno dotati di un diverso sistema di conferimento degli abiti tale da non permettere più la possibilità di asportarli impropriamente, come da qualche tempo succedeva, tanto da dover ricorrere ad eliminare alcuni punti di raccolta presi di mira più di frequente da persone alla ricerca di qualche abito da poter rivendere» annuncia l’assessore all’Ambiente Fabio Borin. «Il servizio di raccolta di questi abiti rientra a pieno titolo nelle buone pratiche della gestione dei rifiuti, o meglio di quei rifiuti che possono trovare la strada del riciclo sia come indumenti che rientrano nella filiera economica degli abiti usati, sia come indumenti ormai inutilizzabili che vengono avviati al recupero delle fibre per essere riutilizzate a loro volta o ancora nell’ambito del tessile o in altri settori». Se raccolti diversamente, infatti, questi indumenti rischiano di essere conferiti da chi non ne ha più bisogno nei contenitori del secco e finiscono nell’inceneritore creando un aggravio economico nella raccolta e nel costo di smaltimento. Questo tipo di raccolta viene spesso gestito da associazioni che investono tutto o in buona parte i loro proventi in attività di sostegno alle fasce di persone più deboli o per attività di ricerca medica – fa sapere Borin – a Noventa Padovana va a sostenere l’associazione “Volontà di Vivere” che da oltre quarant’anni è attiva nel padovano con moltissime iniziative di divulgazione delle buone pratiche di prevenzione contro il cancro e con una forte attività riabilitativa e di sostegno alle persone che si trovano ad affrontare questa malattia». —

Giusy Andreoli

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