«Radio Gamma 5 negazionista e contro le regole», gli ascoltatori scrivono a Zaia

CAMPODARSEGO. «Egregio Presidente, siamo un gruppo di ascoltatori di Radio Gamma 5, emittente radiofonica che trasmette da Campodarsego. E siamo indignati per quanto sta succedendo da tempo nell’emittente diventata negazionista che, oltre a manifestare pubblicamente questa posizione, non perde occasione per porsi al limite delle ordinanze sul Covid se non addirittura ignorarle apertamente, invitando gli ascoltatori a fare altrettanto».
È l’incipit di una lettera trasmessa al governatore veneto Luca Zaia da un gruppo di ascoltatori ed ex soci di Radio Gamma 5 con sede a Campodarsego in via Antoniana 66, guidata di fatto dal veterinario Paolo Girotto, già candidato alla presidenza del Veneto per il movimento 3V (Vaccini vogliamo verità), prima ancora difensore della cura anti-cancro Di Bella, poi dei medici sostenitori della Nuova Medicina fondata da Ryke Geerd Hamer (teoria secondo la quale il tumore va curato con vitamine, integratori e acqua oceanica), infine no vax e ora negazionista, convinto che la pandemia sia una colossale bugia mondiale. Insomma un “anti” per definizione, cui le regole dello Stato stanno più che strette, già presidente dell’emittente nata nel 1976 e storica voce di molte trasmissioni, da inizio anno impegnato a spiegare via radio come l’emergenza mondiale sia una sorta di complotto delle «grandi massonerie anglo-americane e sioniste (l’espressione è testuale)».
La preoccupazione dei firmatari è chiara: «Vorremo segnalare le iniziative propagandate che andranno in scena sabato 12 (ieri per chi legge) e 19 dicembre con un mercatino organizzato all’interno degli ambienti e all’esterno della radio stessa, da quello che ci consta senza rispetto alcuno delle regole in merito a mercati e assembramenti», si legge.
assemblea
«Vorremmo inoltre porre alla sua attenzione l’iniziativa che la radio ha in programma per venerdì 18 dicembre e che pubblicizza in spregio alle norme sul coprifuoco: si tratta di un’assemblea dei conduttori indetta alle ore 21, orario improponibile e inopportuno». Dalle 22 alle 5 di mattina, infatti, scatta il divieto di circolazione se non per comprovate esigenze lavorative, di necessità e salute. «Vorremmo sottolineare», continuano, «che tale assemblea... è finalizzata a farsi gli auguri tra conduttori a base di spumante e panettoni. In questo periodo così gravido di restrizioni e penalizzazioni in cui padri, madri e figli non possono incontrarsi tra loro e responsabilmente i veneti fanno di tutto per evitare di contagiarsi e così mettere in difficoltà se stessi, gli altri e gli ospedali, quello che sta facendo l’emittente merita particolare attenzione». —
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