Raffica di raggiri sul sito Subito.it Convinti di ricevere i soldi danno il conto e il truffatore lo svuota

Non accorgersi che si sta facendo un bonifico anziché ricevere dei soldi può sembrare parecchio difficile. Ma i numeri dei padovani che vengono truffati in questo modo ha dell’incredibile. Uno al giorno, anche più, sporgono denuncia e forse qualcun altro non la sporge per vergogna. Sono tutti poco accorti? Forse. Ma magari è la prima volta che fanno quel tipo di operazione al postamat, con la proprio postpay e cadono nel tranello. È la truffa del momento (un momento che va avanti da mesi). Alla quale non si riesce a porre rimedio. Subito.it la fa da padrone. I truffatori di professione non appenano notano un annuncio di vendita pubblicato entrano in azione. Gli interessa tutto, ma ovviamente non è vero. Mandano l’ignaro venditore allo sportello per pagare subito (senza nemmeno vedere l’oggetto ovviamente...) e qui dettano il numero da scrivere per il bonifico. Ma invece il bonifico lo stanno ricevendo loro. Se il “pollo” di turno abbocca glielo rifanno fare più volte. E così la cifra pattuita la ricevono pure più volte. Ieri i carabinieri di Abano hanno denunciato per truffa B.S. 37 anni di Fregona (Treviso) che è riuscito a truffare un 24enne di Montegrotto. Quest’ultimo aveva posto in vendita su Subito.it 4 pneumatici a 160 euro. Il trevigiano si è dimostrato interessato e l’ha convinto a recarsi allo sportello postamat e a seguire le sue indicazioni grazie alle quali si è fatto accreditare 1320 euro. Ovviamente non ha venduto le gomme e ha pure alleggerito per bene il suo conto corrente. Sempre nella giornata di ieri i carabinieri della stazione di Piombino Dese hanno denunciato P.M. 24 anni di Castenedolo (Brescia). L’8 aprile scorso l’uomo si era mostrato interessato ad una sella di una moto Harley Davidson messa in vendita da un residente di Piombino. Sempre con la cosiddetta truffa inversa il bresciano l’aveva convinto a recarsi al Postamat dove gli avrebbe accreditato i soldi pattuiti invece è stato truffato per 1.425 euro che sono finiti nel conto del truffatore. Per finire i carabinieri di Prato della Valle hanno denunciato M.A. 35 anni di Rivarolo Canavese (Torino): aveva messo un annuncio sempre su Subito.it vendendo dei cerchi in lega. È riuscito a farsi accreditare 400 euro da un padovano di 29 anni di origine macedone. I cerchi non sono però mai arrivati. A Sarmeola è stato denunciato M.R. di Taranto: aveva messo in vendita un cellulare per il quale si è fatto pagare 550 euro da un padovano di 71 anni. Il telefono ovviamente non gliel’ha mai spedito. —

Carlo Bellotto

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