Raffica di telefonate anonime all’alba: incubo ladri

CITTADELLA. Telefonate anonime in piena notte, tra Cittadella, Fontaniva, Carmignano e Tombolo. Squilli decisamente sospetti, al punto che i carabinieri cercheranno di fare luce sugli episodi. Le segnalazioni sono scattate in rete e il tam tam ha fatto emergere diversi episodi nei quartieri cittadellesi, tra Ca’ Correr e zona Ca’ Nave, in Borgo Padova, in Borgo Treviso e in Borgo Vicenza, e pure nelle frazioni di Facca, di Santa Maria e a Pozzetto. La maggior parte delle chiamate ha raggiunto i telefoni fissi tra le 4 e le 5, all’alba di ieri; non solo l’Alta padovana: segnalazioni sono state registrate anche a Belvedere di Tezze sul Brenta. C’è chi è rassegnato: «Sono andata avanti un anno con queste telefonate». Altri invece vogliono vederci chiaro e hanno già chiamato per approfondire: «La Tim mi ha detto di chiamare la polizia postale allo 049/656456, loro possono intervenire per risalire al numero». Sui display sono comparse le solite scritte: chiamata anonima, numero privato. Si ipotizzano le cose più svariate: c’è chi pensa ad uno scherzo di qualche perditempo, altri ipotizzano bande di ladri che vogliono verificare la presenza dei proprietari in casa. Ma c'è chi fa notare che le classiche “telefonate da ladri” servono a sapere se c’è qualcuno in casa, quindi non avrebbe senso mettere giù dopo uno o due squilli senza sapere se c’è qualcuno a rispondere o no. Il consigliere comunale Luigi Sabatino ha raccolto gli elementi dal web e si è rivolto alle forze dell’ordine: «Ho avvisato il Comando della Polizia locale», spiega, «e sarà aperta un’indagine in collaborazione con i carabinieri». L'appello: «Chiunque abbia notizie ce le scriva. È meglio sapere». (s.b.)
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