Rapinatore armato assalta a Tremignon la farmacia Agostini

Rapina a mano armata alla farmacia Agostini, in via Marconi a Tremignon. Enrico Agostini, che gestisce la farmacia di famiglia da cinque anni, ricostruisce quei terribili istanti: «Erano circa le 19.25, mancavano pochi minuti alla chiusura. All'interno c'era solo una cliente. Tutto era tranquillo».

Improvvisamente l’irruzione di un bandito ha rotto la tranquillità. «E' entrato un uomo – continua il farmacista – aveva il volto coperto da una sciarpa e indossava un giubbotto grigio, un bomber. Ha preso alle spalle la nostra cliente, stringendola da dietro. La mia collaboratrice, che si trovava dietro al bancone, ha pensato si trattasse dello scherzo di un conoscente della signora».

Invece ben presto le intenzioni dell'uomo sono apparse chiare e definite: una rapina in piena regola. «Con la pistola in mano e tenendo la donna, ha chiesto minaccioso tutti i soldi contenuti nel registratore di cassa. Io, in quel momento, mi trovavo nel magazzino; quando ho sentito le voci sono corso in farmacia per vedere di capire cosa stesse succendendo. Appena sono capitato, il rapinatore mi ha gridato “gettati a terra”, e dall'accento mi è sembrato italiano. Gli ho fatto vedere che non avevo nulla in mano e ho detto che gli venisse consegnato l'incasso della giornata».

Afferrato il malloppo, il rapinatore si è dato alla fuga, è salito su una Fiat Punto di colore grigio e si è diretto verso Padova. Subito è scattata la chiamata al 112, sul posto sono intervenuti i carabinieri dell'aliquota operativa di Cittadella e i colleghi di Piazzola. «E' la prima volta che ci capita, non saprei dire quanti soldi c'erano in cassa - conclude Enrico Agostini - stiamo quantificando la cifra precisa. Fortunatamente siamo riusciti a mantenere i nervi saldi e nessuno si è fatto male». (s.b.)