Rapinatore tradito dalla balbuzie

La titolare lo mette in fuga e lo fa arrestare: condannato a 8 mesi

LOREGGIA. Giovane disoccupato s’improvvisa rapinatore e con un coltello da cucina tenta di rapinare la titolare del negozio di compravendita «Montedoro» di via Aurelia. La donna dietro il banco, però, non si fa intimorire:prima reagisce mettendolo in fuga, poi fornisce ai carabinieri gli elementi per identificarlo. A cominciare dalla balbuzie.

Il ventenne italiano, residente in paese, viene subito individuato dai carabinieri di Piombino, allertati dalla vittima. Diego Pellizzari, l’aspirante rapinatore, aveva agito a volto scoperto ed è stato facilmente riconosciuto. Ieri mattina il ventenne è stato processato per direttissima per tentata rapina aggravata dall’uso delle armi venendo condannato a 8 mesi di reclusione e 200 euro di multa, pena sospesa. Al processo Pellizzari ha risposto al giudice di aver tentato la rapina perché senza lavoro. Il fatto è accaduto sabato sera all’ora di chiusura del negozio. Prima di passare all’azione il giovane, quello stesso giorno, aveva studiato l’obiettivo presentandosi ben due volte al Montedoro fingendo di chiedere informazioni sul prezzo dell’oro. Rintracciato dai militari, Pellizzari in un primo momento ha tentato di negare ogni addebito. Ma poi, davanti all’evidenza delle prove, ha ammesso le sue responsabilità. Nella sua auto i carabinieri di Piombino Dese hanno ritrovato il coltello da cucina descritto dalla vittima e il cappellino da baseball indossato nel corso della rapina. (g.a.)

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