Rapine a ragazzini, perquisite quattro persone

Nella prima mattinata del 19 dicembre, i Carabinieri della Stazione di Legnaro, con il supporto di altri Comandi dell’Arma, hanno eseguito una serie di decreti di perquisizione, emessi dalla Procura della Repubblica di Padova, nei confronti di quattro persone residenti tra il Piovese e il Veneziano.

Gli individui sono indagati per i reati di rapina e lesioni personali in concorso, commessi ai danni di giovani minorenni nei primi giorni di novembre.

Il modus operandi delle rapine

Le indagini sono state avviate dopo le denunce presentate da alcune delle vittime al Comando dei Carabinieri di Legnaro. L’analisi delle testimonianze ha rivelato un modus operandi comune nei tre episodi contestati. Le vittime venivano inizialmente avvicinate con diversi espedienti, per poi essere minacciate e percosse al fine di sottrarre loro denaro, cellulari e altri oggetti personali.

In almeno un caso, il gruppo avrebbe mostrato un’arma da taglio, contribuendo ad accrescere il timore delle vittime. Gli aggressori avrebbero causato lesioni giudicate guaribili tra i 3 e i 5 giorni.

Indagini e risultati

I Carabinieri hanno identificato i presunti responsabili grazie alle testimonianze dirette delle vittime e all’analisi delle immagini di videosorveglianza installate sul territorio.

Gli elementi raccolti sono stati trasmessi alla Procura della Repubblica di Padova, che ha disposto le perquisizioni eseguite il 19 dicembre.

Durante le operazioni, sono stati rinvenuti indumenti compatibili con quelli indossati dai responsabili al momento delle rapine, elementi che saranno sottoposti ad ulteriori verifiche investigative.