Razziato un altro studio dentistico

Sono scomparse nel nulla attrezzature per un valore di 40 mila euro. Si tratta dell’ennesimo furto ai danni di odontoiatri, nell’ultima settimana sono stati messi a segno ben tre colpi. «Hanno portato via tutto con precisione chirurgica.

Si tratta di ladri specializzati: sapevano esattamente cosa volevano», spiega Metelli, «hanno rubato un kit per chirurgia impiantare di ultima generazione, alcuni macchinari molto costosi, tutti i computer e perfino le pinze e gli specchietti odontoiatrici».

La banda di malviventi si è introdotta nello studio nella notte tra giovedì e venerdì, forzando la finestra posteriore che si affaccia su un cortile adibito a parcheggio privato. «Lavoro in questo ambulatorio dagli anni novanta ed è sempre stata una zona tranquilla, questa è la prima volta che vengo derubato», aggiunge il medico odontoiatra, «siamo sprovvisti di assicurazione in caso di furto, per cui il danno è pesante. A 65 anni è difficile ricominciare da zero e riacquistare tutto il necessario per lavorare, ma non intendo arrendermi. L’amarezza più grande è pensare che il nostro materiale va verso i paesi dell’est, famosi per offrire cure dentistiche low cost. Purtroppo a loro conviene agire così, raramente chi è accusato di furto con scasso va in carcere». Ieri mattina le forze dell’ordine e la scientifica sono arrivate sul posto per indagare sull’accaduto, probabilmente si tratta di un gruppo di ladri professionisti di nazionalità rumena. «Non sono state trovate impronte digitali ma la speranza è che qualche indizio arrivi dai filmati delle telecamere della pizzeria accanto. La banda ha atteso che il locale chiudesse prima di agire indisturbata».

La prima a rendersi conto del fatto è stata l’assistente del titolare, Lara Burgo, che venerdì si è recata sul posto di lavoro attorno alle otto di mattina.