Ressa sul Liston: corsa agli ultimi acquisti per Capodanno

File alle bancarelle delle piazze e alle botteghe Sotto il Salone. Ma non solo: code anche a musei, tavoli pieni ai bar del centro, liste d’attesa ai ristoranti. L’ultima domenica di sole dell’anno a Padova.

Edoardo Fioretto
Bar e ristoranti presi d'assalto per l'ultima domenica dell'anno, soprattutto nei locali delle piazze
Bar e ristoranti presi d'assalto per l'ultima domenica dell'anno, soprattutto nei locali delle piazze

Il profumo di baccalà e salumi ha invaso il Sotto il Salone a ondate, mentre un viavai incessante di padovani, accompagnati da numerosi turisti, si è mosso tra le botteghe. È la corsa agli ultimi acquisti per i pranzi – ma soprattutto i cenoni – dell’ultimo dell’anno. Il centro cittadino la giornata di domenica 29 dicembre, baciato dal sole e da un cielo limpido, è stato preso d’assalto da centinaia di persone impegnate a completare i ricchi menù delle feste. E qualcuno ne ha approfittato anche per un ultimo spritz del 2024.

Muoversi sul Liston è come rivivere i giorni frenetici prima di Natale, quando le folle si sono riversate in centro per spuntare qualche pensiero dalla lista dei regali. Una scena più tipica della primavera o dell’autunno, meno di una giornata d’inverno. Eppure, ieri il sole ha riscaldato l’aria, rendendo piacevole passeggiare e trascorrere il tempo all’aperto.

Alcuni clienti fanno gli ultimi acquisti per il cenone di Capodanno in una salumeria Sotto il Salone
Alcuni clienti fanno gli ultimi acquisti per il cenone di Capodanno in una salumeria Sotto il Salone

Molti padovani hanno trasformato questa ultima domenica dell’anno in un’occasione per salutare amici e conoscenti, preparandosi a dare il benvenuto al 2025. I bar delle piazze sono stati presi d’assalto: trovare un tavolino libero nei locali più rinomati, come il Bar Nazionale o da Romeo, è stato quasi impossibile. Chiacchiere spensierate e spritz misti hanno accompagnato lunghe ore di socialità.

Poco più in là, davanti al Palazzo della Ragione, una lunga fila ha testimoniato l’interesse per le iniziative culturali. Turisti e curiosi approfittano degli ultimi giorni di ingressi gratuiti offerti dal Comune di Padova. Fino all’8 gennaio, infatti, si potranno visitare senza biglietto anche i Musei Civici agli Eremitani (esclusa la Cappella degli Scrovegni), Palazzo Zuckermann e il Museo del Risorgimento e dell’Età Contemporanea.

Una turista straniera fotografa gli addobbi natalizi Sotto il Salone
Una turista straniera fotografa gli addobbi natalizi Sotto il Salone

Lasciandosi il Palazzo della Ragione alle spalle, è bastato immergersi nel Sotto il Salone per trovarsi davanti ad altre resse, questa volta nelle botteghe gastronomiche. Per tutta la mattinata e buona parte del pomeriggio, un viavai continuo ha animato negozi come la bottega Marcolin, le storiche macellerie e salumerie. All’uscita, i sacchetti colmi di prodotti tipici e prelibatezze anticipavano l’immagine di molte delle tavole padovane che saranno imbandite a festa la seda del 31 dicembre.

Ad accompagnare la processione sono stati i tanti musicisti e artisti di strada – più o meno talentosi – che hanno vivacizzato il Liston e le piazze. Dando così il ritmo alle passeggiate, e intrattenendo le folle di adulti e piccini.

All’ora di pranzo è stato il turno dei ristoranti. Anche in questo caso, i locali del centro storico hanno registrato il tutto esaurito. Trovare un tavolo libero è stata un’impresa quasi impossibile: liste d’attesa di ore e cartelli “Tutto esaurito” sono apparsi sulle porte e sulle vetrine. Una domenica intensa, dunque, anche per i ristoratori, che chiudono l’anno con un ritmo frenetico e soddisfazioni probabilmente all’altezza delle aspettative.

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova