Riapre il bar dell’Astra con la cooperativa “Percorso vita”
ARCELLA. Finalmente riapre il bar a fianco del cinema MultiAstra in via Aspetti. E riapre con la gestione della cooperativa “Percorso vita” di don Luca Favarin che già gestisce il ristorante etico “Strada facendo” a Chiesanuova. Come al ristorante anche nel nuovo bar saranno impiegati dei richiedenti asilo. Hanno appena formato il contratto con i proprietari dello stabile, le famiglie Proto e Abriani, e entro maggio il locale aprirà i batteti. Si chiamerà “Versi ibelli” e sarà un’enoteca-cicchetteria adattissima a stare di fianco al cinema e a pochi passi dalla libreria Limerick: un angolo di Arcella, a cui si aggiunge l’osteria biologica “Fuori porta”, pieno di vita e iniziative. Oltre che molto frequentato.
«Dobbiamo fare qualche lavoro ma entro maggio apriremo» spiega Stefano Ferro, volontario di Percorso vita « Offriremo prodotti di qualità a prezzo equo, il nostro obiettivo è diventare un’impresa sostenibile e raggiungere il pareggio di bilancio. Ci proponiamo di diventare un punto di incontro dei molti movimenti che stanno trasformando l’Arcella».
Nel frattempo Percorso Vita ha ceduto il Last One in via San Crispino. Il bar in via Aspetti avrà quattro dipendenti e rimarrà aperto fino a settembre dalle 11 a mezzanotte, poi aprirà alle 7 di mattina. La parte culinaria sarà affidata a Pablo Rolle (che si occupa dei pranzi a Strada facendo) e i vini negli scaffali saranno per lo più naturali e biologici. Intanto procedono i lavori del villaggio Kidane ad Altichiero, sempre della cooperativa Percorso vita: entro l’estate entrerà in funzione la prima comunità che accoglierà minori non accompagnati. —
Alberta Pierobon
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