Ricerca senza sprechi, premio a due ricercatori padovani

Pamela Danese e Thomas Bortolotti hanno vinto il «Jose A.D. Machuca Best Paper Award»: il loro studio su come aiutare le imprese a ridurre gli sprechi

PADOVA. Pamela Danese, ricercatrice, e Thomas Bortolotti, assegnista di ricerca al Dipartimento di Tecnica e Gestione dei sistemi industriali dell'Università di Padova, hanno vinto il «Jose A.D. Machuca Best Paper Award», alla quarta edizione della conferenza internazionale «P&OM World Conference».

L'articolo premiato, scritto in collaborazione con Pietro Romano (Università di Udine) e Barbara B. Flynn (Indiana University) si intitola «Cumulative Capabilities and Lean: A Test of the Sand Cone Model» e rappresenta un importante contributo al tema del Lean Manufacturing e della massimizzazione delle prestazioni operative aziendali dagli evidenti risvolti pratici.

Il Lean Manufacturing è infatti un approccio manageriale che fornisce un insieme di metodi, strumenti e tecniche particolarmente adatti per affrontare il problema della ricerca e riduzione degli sprechi. L'attuale situazione economica internazionale rende indispensabile la ricerca di soluzioni come questa che supportino ed irrobustiscano le imprese manifatturiere aumentandone la produttività a fini competitivi attraverso una riduzione sistematica delle inefficienze. Tuttavia l'adozione del Lean Manufacturing risulta essere molto complessa a livello organizzativo e dispendiosa per quanto concerne l'utilizzo di risorse umane e finanziarie.

La ricerca premiata si basa sull'analisi di più di 300 siti produttivi d'eccellenza che operano in tutto il mondo e i risultati raggiunti permettono di guidare i manager nell'introduzione delle pratiche Lean seguendo una precisa sequenza di implementazione. In tal modo la complessità del cambiamento del sistema produttivo e le risorse impiegate diminuiscono, a fronte di un notevole miglioramento delle performance operative.

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