Ricercatori padovani scoprono il gene della morte improvvisa giovanile

PADOVA. Il gruppo di ricerca sulla «cardiomiopatie aritmiche e morte improvvisa giovanile» dell’Università di Padova, coordinato dal professor Gaetano Thiene, ha compiuto un altro importante passo avanti identificando un nuovo gene causa della malattia. La cardiomiopatia aritmogena del ventricolo destro è una malattia ereditaria che provoca ogni anno due morti ogni centomila persone sotto i 35 anni di età, ha colpito atleti e calciatori famosi e a tutt’oggi non esiste una cura se non la possibilità di individuare una percentuale di potenziali casi.
Si tratta della malattia che ha causato la morte anche di Piermario Morosini, giovane calciatore del Livorno ed ex del Padova, stramazzato al suolo lo scorso 14 aprile durante una partita con il Pescara. Con le scoperte del gruppo guidato dal professor Thiene si sarebbe subito in grado di accertare preventivamente un ulteriore significativo 20% di potenziali casi.
I risultati della ricerca e le modalità con cui si è arrivati all’identificazione del gene responsabile della malattia saranno presentate ufficialmente al Bo nei prossimi giorni. Intanto l’annuncio è arrivato con una nota ufficiale proprio dell'Università di Padova.
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