Ricorso contro l’Inps per una visita fiscale

CAMPOSAMPIERO. Da mesi cerca di sapere chi lo ha ritenuto idoneo al lavoro dopo appena 15 giorni dall’intervento chirurgico a una mano. Finora nessuna risposta alle sue numerose raccomandate: l’Inps preferisce tenere un profilo basso e tutelare la propria dipendente. Massimo Formentin (nella foto), operaio in un cantiere edile, non si arrende e continuerà a inviare raccomandate alla filiale dell’Istituto di previdenza di Camposampiero. «A marzo sono stato operato per la seconda volta alla mano», racconta, «e alcuni giorni dopo si è presentato il medico fiscale Inps, che si è qualificata con il numero di identificazione. Per lei erano sufficienti 15 giorni di convalescenza, eppure le ho spiegato che mestiere faccio. Non riuscivo a tenere in mano nemmeno un bicchiere». Formenin si è perciò rivolto al suo medico, che gli ha prescritto altri 40 giorni di riposo. Quando però è tornato al lavoro si è trovato lo stipendio bloccato per il mese di assenza. «Ho fatto ricorso e mi hanno riconosciuto la malattia pagandomi il dovuto», aggiunge Formentin «ma non mi basta: voglio il nome di quella dottoressa per segnalarla all’Ordine dei Medici». Dal responsabile della sede Inps di Camposampiero una sola risposta: «Non possiamo dare alcuna informazione». «Ma io non mi arrendo, so di avere ragione a andrò avanti fino in fondo», assicura Formentin. (g.a.)
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