Riecco Freddy e Debora Sorgato: di nuovo in tribunale per le armi

Padova: i due fratelli, condannati in primo grado e in appello a 30 anni di reclusione per l'omicidio di Isabella Noventa, devono rispondere dell'accusa di detenzione illegale per una Beretta, una pistola Astra e centinaia di cartucce
Freddy Sorgato (foto Bianchi)
Freddy Sorgato (foto Bianchi)

PADOVA. Freddy e Debora Sorgato sono tornati in tribunale oggi venerdì 22 novembre 2019 per rispondere davanti al giudice per le udienze preliminari: sono accusati di detenzione illegale di armi comuni da sparo. Durante una perquisizione fatta in seguito al loro arresto per l'omicidio della segretaria Isabella Noventa - fatto per il quale sono stati condannati in primo e secondo grado a 30 anni di pena - nella primavera del 2016, vennero trovate a casa di Debora armi intestate al fratello e detenute illecitamente. Si tratta di una Beretta calibro 7,65 e 14 proiettili, una pistola Astra calibro 9 e centinaia di cartucce.

Debora Sorgato (foto Bianchi)
Debora Sorgato (foto Bianchi)

I due fratelli sono giunti nell'aula, chiusa al pubblico: Freddy è apparso magro, stempiato e con il codino; la sorella, lunghi capelli rossi, alla vista dei fotografi ha girato il volto.

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L'udienza è durata una manciata di minuti: il nuovo legale dei Sorgato, Cristiano Pippa, ha eccepito l'inutilizzabilità delle intercettazioni che incastrerebbero i due. Debora ha chiesto di patteggiare un anno di pena, mentre Freddy potrebbe ancora chiedere il rito abbreviato, a meno che il legale non decida procedere con il dibattimento. La decisione del Gup arriverà il 20 dicembre prossimo.

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