Riemergono resti umani dal Sabbadina durante la pulizia del letto del canale
Macabro ritrovamento, ieri mattina, nelle acque del canale Sabbadina. Alcuni operati del consorzio di bonifica Adige Euganeo, impegnati nella sistemazione del letto del corso d’acqua, hanno rinvenuto un teschio umano. Il ritrovamento è avvenuto alle 10, in territorio comunale di Barbona: il teschio era immerso nella melma estratta dal Sabbadina, canale che confluisce nel sistema del Fratta-Gorzone. Dopo il ritrovamento gli operatori consortili hanno esaminato anche il resto del materiale recuperato dal canale, trovando un altro frammento osseo, verosimilmente anche in questo caso umano. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Vescovana. Il reperto è stato posto sotto sequestro dall’autorità giudiziaria di Rovigo, che ha ovviamente ordinato l’esame medico legale. Stando a una prima valutazione, teschio e frammento osseo erano custoditi dall’acqua da parecchi mesi. Potrebbero essere di un suicida in acqua o comunque di una persona sparita tempo fa. (n.c.)
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