Rientri dall’estero 1.200 tamponi a Ferragosto

Padova

Oltre 1.200 tamponi eseguiti nel solo giorno di Ferragosto nei cinque Distretti dell’Usl 6 Euganea dove da sabato sono state attivate altrettante sedi di raccolta per gli screening delle persone che rientrano da Croazia, Grecia, Malta e Spagna. Nonostante i numeri decisamente importanti - 1.226 per la precisione i tamponi fatti il giorno di Ferragosto - tutto si è svolto con ordine e senza assembramenti. Le sedi sono aperte tutti i giorni dalle 7 alle 13 e ci si può presentare senza prenotazione e senza prescrizione del medico. Cinquanta gli operatori che l’Euganea ha schierato in prima linea a effettuare i tamponi cui si aggiunge il corposo back stage del Dipartimento di Prevenzione e del Laboratorio Analisi dell’ospedale di Schiavonia dove i tamponi vengono processati . Il direttore generale dell’Euganea Scibetta si è accertato del perfetto funzionamento della macchina organizzativa recandosi di persona in uno dei Distretti.

Sabato la situazione era sotto controllo in via Temanza a Padova. Per gli ultimi arrivati, dopo mezzogiorno, tutto fatto in venti minuti, tra attesa, accettazione, esecuzione del tampone e uscita. Stesso copione anche ieri con afflusso gestibile sia in via Temanza che negli altri Distretti in provincia. «Siamo tornati ieri dopo una settimana a Menorca, abbiamo sentito da lì le notizie sulle nuove misure» racconta Michel Bourji, in coda con la fidanzata sabato mattina per eseguire il tampone. «Abbiamo compilato un’autocertificazione prima di salire sull’aereo per tornare, e una volta arrivati a Venezia ci hanno dato un foglio con le istruzioni per venire a fare il tampone. Avevamo 48 ore di tempo, ma per comodità siamo venuti già oggi». I tamponi vengono effettuati anche a Malattie infettive in Azienda ospedaliera. —





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