Rifiuta l’alcoltest il giudice lo assolve «Diritti negati»
Venne coinvolto in un incidente stradale in centro a Este alla guida della moto di un amico che era a in sella con lui. Portato in ospedale per le ferite subite, si rifiutò di sottoporsi agli esami del sangue per vedere se avesse assunto alcol o droga. Per questo Alessandro Arzenton, 50 anni di Este (difeso dall’avvocato Stefano Fratucello) è finito a processo. Ma il giudice Silvia Varotto del tribunale di Rovigo l’ha assolto perchè il fatto non sussiste visto che i carabinieri che avevano rilevato l’incidente e chiesto gli accertamenti biologici non l’avevano avvertito della facoltà di farsi assistere da un avvocato. Il giudice quindi ha ritenuto che siano stati lesi i suoi diritti. Era il 17 maggio 2014 e la Suzuki Gsx 1000 dopo un dosso era finita contro alcune auto parcheggiate in via Principe Umberto vicino al parcheggio comunale. I carabinieri intervenuti sul posto non trovarono Arzenton che venne rintracciato a circa mezzo chilometro, zoppicante, con un casco in mano. Volevano verificare se stesse guidando in condizioni alterate e una volta soccorso, in ospedale richiesero gli accertamenti, come da prassi. (c.bel.)
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