Riina jr, De Poli (Udc) «Il ministro Nitto Palma deve spiegare»

 Sale la polemica sull'arrivo nel padovano di Giuseppe Salvatore "Salvuccio" Riina, il 34enne figlio del boss di Cosa Nostra: scontata la pena, il 2 ottobre sarà scarcerato e (in libertà vigilata) verrà assunto da una cooperativa sociale che opera per il reinserimento dei detenuti. Il deputato Udc Antonio De Poili chiede al ministro Nitto Palma di riferire in Parlamento. «Chi garantisce del recupero sociale dei detenuti pericolosi? Il caso di Riina pone interrogativi più importanti di una polemica strumentale come fa la Lega... Mi auguro - rileva De Poli - che la vicenda sia un'occasione per focalizzare l'attenzione sul sistema carcerario, che è in crisi perché non riesce a restituire alla società i detenuti dopo un adeguato recupero e reinserimento». De Poli rammenta che nella sentenza di condanna per associazione mafiosa a 8 anni e 10 mesi i giudici gli attribuirono un ruolo nella riorganizzazione della cosca facente capo al padre. In aula al Senato Luciano Cagnin (Lega) ha ribadito «che tutti i veneti sono in apprensione... Se arriverà... difenderemo il territorio». E l'onorevole-sindaco leghista Bitonci ha presentato un'interrogazione chiedendo al ministro Maroni di interessarsi affinché Riina junior non si trasferisca a Padova.