Rimane grave l’infermiera ferita

ABANO TERME. Permangono gravissime le condizioni di Silvia Bianchi, la trentaduenne di Abano Terme coinvolta con la sua Renault Clio sabato pomeriggio nel pauroso scontro di via Romana Aponense con una Volkswagen Passat. La giovane, che è ricoverata in Rianimazione all'ospedale di Padova, è stata sottoposta durante la notte e nella mattinata di ieri a tre delicati interventi chirurgici. L'ultimo in ordine di tempo per tentare di bloccare un'emorragia. Silvia, che vive ad Abano con la sorella Laura che gestisce un vivaio di piante in via Ugo Foscolo, lavora come infermiera nel reparto di Chirurgia generale dell'Azienda ospedaliera di Padova, diretto dal professor Romeo Bardini. Sabato intorno alle 14 stava tornando dal lavoro quando in via Romana Aponense, poco prima dell'incrocio con via Malachin, ha perso il controllo dell'utilitaria. Incerte le cause del salto di corsia che ha portato la macchina a scontrarsi con la Passat che proveniva da Montegrotto e viaggiava in direzione di Padova. Le ipotesi più probabili sono un improvviso malore o una distrazione. L'impatto tra i due mezzi, che sono stati posti sotto sequestro dalla polizia locale, è stato violentissimo. La Clio è stata sbalzata contro la parete del casolare dove vive la signora Bianca Rampin. A seguito dell'urto sono crollate la ringhiera di recinzione e una parte del muretto di sostegno. Sul posto, con tre ambulanze del 118, sono intervenuti anche i vigili del fuoco del distaccamento di Abano, che hanno estratto dalle lamiere contorte della Clio la giovane donna. Più fortuna hanno avuto invece i tre occupanti la Volkswagen. Una coppia di Torreglia e il figlio di 16 anni. L'uomo alla guida della vettura e il ragazzo, che era seduto sul sedile posteriore, sono rimasti illesi. La moglie che si trovava sul sedile lato passeggero ha riportato invece la frattura di un braccio.
Gianni Biasetto
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova