Rimasto senza lavoro al museo, geologo diventa giocoliere

PADOVA. La giocoleria, che per Davide Quagliotto è scienza declinata in fantasia, è diventata in tempi di lockdown la sua personale finestra sul mondo. Così Davide, in arte Geo, laureato in Geologia, giocoliere professionista ma anche guida scientifica museale, ha iniziato a condividere la sua arte attraverso una serie di video tutorial sui social: Geo il Giocoliere su Youtube, Il Geo su Facebook, Il Geo (@il_geocoliere) su Instagram.
«Prima dello stop forzato» racconta «lavoravo al museo di Geologia di Padova e Montebelluna, mi occupavo della parte didattica, ovvero laboratori e visite guidate; inoltre collaboravo con il Dipartimento di Geoscienze dell’Ateneo. La mia figura, come quella di tante colleghi, è stata completamente bloccata: non sono un dipendente dei musei, ma una figura fissa esterna il cui lavoro dipende dai momenti di divulgazione scientifica. Questi momenti non ci sono più da quasi un anno e io sono disoccupato dallo scorso 23 febbraio».
Davide, 31 anni, aveva di fronte una scelta: disperarsi o provare a reagire. Ha scelto la seconda strada. «Durante la prima quarantena ho iniziato a realizzare brevi video (Quarantrick) reinterpretando numeri di giocoleria con i rotoli della carta igienica nel bagno, le uova mentre cucinavo e così via». Raggiungendo oltre 50 mila visualizzazioni su Facebook e Instgram.
La sua casa è diventata il palcoscenico negato della strada e palline e clave sono state sostituite dagli oggetti della quotidianità domestica. Con uno scopo: insegnare. «Già nei miei spettacoli itineranti» rivela «c’erano la parte artistica e quella ludica, ovvero spiegavo i trucchi ai bambini, sulla base di competenze scientifiche, e permettevo loro di giocare con gli attrezzi. Con l’arrivo della “seconda ondata” la necessità di ritrovare il contatto con il pubblico, anima dell’arte di strada, si è fatta sempre più forte e mi sono rivolto ai grandi dimenticati: bambine e bambini, ragazze e ragazzi. Così ho deciso di fare quello che mi piace di più: raccontare la giocoleria». È nato “Geocolerie d’appartamento”, un contest con approfondimenti, idee originali, pillole di scienza.
A dicembre Davide ha aperto il canale Youtube “Geo il Giocoliere” e via le prime migliaia di visualizzazioni. «I video introducono all’utilizzo degli attrezzi più noti» aggiunge Quagliotto «alcuni spiego anche come costruirli, ma soprattutto invito a giocare perché anche la neuroscienza attesta che la giocoleria stimola plasticità neuronale, migliora la coordinazione oculo-manuale e lo sviluppo dell’attenzione. Unendo abilità di tipo motorio e creatività artistica, rappresenta una sfida con sé stessi e al tempo stesso pone le basi per una socialità genuina, che promuove la condivisione delle conoscenze».
Al momento manca la voce “guadagno”, ma Davide non demorde: «Intanto vendo gli attrezzi che sono più difficili da realizzare da soli, poi si vedrà. Al momento quello che conta è lo spirito». —
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