Rimosso enorme fibroma che la fa sembrare incinta

MONSELICE. Quella che pareva una gravidanza da settimo mese era in realtà un utero da 1,3 chili, ingrossato da fibromi giganti. Un intervento di “chirurgia gentile”, all’ospedale di Schiavonia, ha asportato l’utero in laparoscopia. Un caso limite, questo, risolto senza cicatrice e in tre ore. A portarea termine la delicata operazione è stata l'équipe di Ginecologia e Ostetricia, diretta dal dottor Carlo Dorizzi, che ha proceduto con precisione millimetrica, grande abilità chirurgica, e tanta pazienza.

Esteticamente somigliava a una pancia da donna in gravidanza, al settimo mese. La paziente era una donna di 53 anni di Padova. In realtà si trattava di un utero incredibilmente ingrossato da fibromi giganti, grande quasi quanto un bambino.

La tecnica di intervento non ha richiesto cicatrici sulla pancia ma solo piccolissimi buchi, ha comportato un ridottissimo dolore post-operatorio, ma anche un recupero più rapido e un ricovero breve.

Spiega il dottor Dorizzi: «Si è trattato di un caso davvero paradigmatico, un intervento quasi proibitivo condotto a termine in laparoscopia. La paziente accusava abbondanti e dolorose mestruazioni per la presenza di un grosso utero sovvertito da molteplici nodi di fibromi giganti, che lo rendevano grande quanto una gravidanza al 6-7 mese». A complicare la situazione c’era un vecchio intervento all’addome, compiuto per asportare un tratto di intestino a causa di un tumore del colon. —

N.C.

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