Rinasce Tecnocucina Tredici dipendenti già tornati al lavoro

 
CADONEGHE.
Fallita e rinata nel giro di soli due mesi. E' il caso di Tecnocucina, azienda di Cadoneghe che per trent'anni ha prodotto ed esportato cucine, fino al fallimento dichiarato lo scorso 15 aprile: da giovedì ha ricominciato a lavorare.
 Assorbita dal Gruppo Tecnodom, l'azienda assumerà la nuova denominazione CucineDom Srl, mantenendo comunque il marchio Tecnocucina. L'operazione ha premesso di tornare al lavoro a 13 dei 25 dipendenti. La nuova società entro la fine del 2011 dovrebbe però raggiungere il pareggio, per essere poi rilanciata e nel 2012 sono previste nuove assunzioni. Potrebbero quindi rientrare anche gli altri 12 lavoratori della Tecnocucina, usciti volontariamente e che stanno utilizzando gli ammortizzatori sociali.  «Sono soddisfatto - commenta l'assessore provinciale al lavoro, Massimiliano Barison, che ha seguito in prima persona la vicenda - perché ancora una volta, con l'aiuto determinante del curatore fallimentare Marcello Dalla Costa e con la responsabilità dimostrata dalle organizzazioni sindacali al tavolo provinciale, abbiamo fatto ripartire un'azienda fallita, salvando 13 posti di lavoro e le relative famiglie, e mantenendo sul territorio un'azienda che ha forti possibilità di sviluppo nel futuro».  La fallita Tecnocucina, quindi, è stata assorbita dal Gruppo Tecnodom, che occupa in quattro aziende nell'area compresa tra Cadoneghe e Vigodarzere 240 dipendenti e svolge attività di refrigerazione professionale con un fatturato di oltre 40 milioni di euro, in crescita annua del 20 per cento. Il Gruppo Tecnodom non è nuovo alle acquisizioni: in precedenza ha assorbito altre aziende da risanare, come la Dgd Srl e la Jks Srl. La decisione di rilevare Tecnocucina risponde quindi alla volontà di diversificare la tipologia di prodotti e cercare sbocchi su nuovi mercati, rilanciando nel contempo le aziende acquisite.

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