Rincari al casello? Espediente «romeno» per pagare meno

Crescono le tariffe autostradali e crescono anche le «truffe» di chi si ingegna per non pagare: utilizzata la moneta romena da 50 bani al posto di un euro

PADOVA. Hanno una dimensione e un peso simile e perciò ingannano le macchine automatiche: le moneta da 50 bani romeni e da 1 un euro possono facilmente essere scambiate. Peccato che al cambio 50 bani valgano poco più di 11 centesimi di euro. Ecco l’ultimo trucco per pagare meno l’autostrada. Si moltiplicano i casi, riporta la «Gazeta Româneasca», di monete romene utilizzate per pagare ai caselli automatici delle autostrade italiane. E c’è anche qualche automobilista che ha avuto la sfortuna di ricevere come resto 50 bani al posto di un euro.

Le due monete infatti sono molto simili: la moneta romena da 50 bani ha un diametro di 23,75 millimetri e pesa 6,1 grammi, la moneta da un euro invece misua 23,25 millimetri di diametro e 7,5 grammi di peso.

Dal 1 gennaio le tariffe autostradali sono aumentate anche in Veneto. Il record spetta a Autovie Veneto con 12,93% di rincaro, mentre il pedaggio sulla Brescia-Padova avrà un aumento del 7%. In controtendenza invece il Passante e il tratto Padova-Venezia, le cui tariffe sono di poco diminuite.

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