Riparte la protesta dei giudici di pace

Si preannuncia anche a Padova un settembre “caldo” per la giustizia. Dal 17 settembre al 14 ottobre i giudici di pace (la sede in via Rezzonico) hanno proclamato lo sciopero denunciando la mancato...

Si preannuncia anche a Padova un settembre “caldo” per la giustizia. Dal 17 settembre al 14 ottobre i giudici di pace (la sede in via Rezzonico) hanno proclamato lo sciopero denunciando la mancato sospensione della riforma Orlando. «Il contratto di Governo impone di riconoscere il ruolo dei magistrati onorari, tramite una completa modifica della “riforma Orlando”, affrontando anche le questioni attinenti al trattamento e alle coperture previdenziali e assistenziali». Rischia la paralisi la “piccola giustizia” affidata questi magistrati che riguarda non i grandi fatti di cronaca ma quelli che permeano la vita quotidiana dei cittadini più alcuni reati minori. Secondo l’associazione di categoria Unagipa, il ministro non sostiene le loro richieste di adeguamento economico e previdenziale (gli “stipendi” sono davvero bassi e il lavoro è precario) e non ha fermato la riforma Orlano. Eppure, scrive Unagipa, i giudici di pace e i magistrati onorari «sono precari senza diritti e tutele, ai quali lo Stato non riconosce neppure la dignità di lavoratori».

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