Ripartono le ronde leghiste nei quartieri di Abano

ABANO TERME. Qualcuno le chiama ronde, qualcun altro passeggiate di vigilanza, la sostanza non cambia. Sono partire il 20 dicembre scorso nel territorio di Abano le passeggiate di controllo contro i furti e gli atti vandalici organizzate dal Gruppo di controllo per la sicurezza della cittadinanza che fa capo alla Lega Nord.
«Ci stiamo muovendo ogni sera, indicativamente dalle 21 all'una di notte», spiega il segretario del Carroccio di Abano Fabio Tambozzo. «Siamo 5-6 persone per sera e ci muoviamo nei diversi quartieri di Abano. Interessate dalla nostra attività di controllo sono prevalentemente le zone San Lorenzo, Pescarini, la frazione di Giarre e i dintorni della scuola Vittorino da Feltre».
Si tratta di passeggiate autorizzate. «Abbiamo ottenuto il via libera dal commissario straordinario di Abano Pasquale Aversa, dai carabinieri e dalla polizia locali. Con le forze dell’ordine siamo in costante contatto per eventuali segnalazioni. Il permesso del commissario ha un mese di validità, scadrà il prossimo 20 gennaio».
L'attività è ben definita e non intende sovrapporsi a quella delle forze dell’ordine, semmai supportarla. I militanti leghisti si muovono dotati di torce e giubbettino catarifrangente. «Qualche movimento strano l'abbiamo già notato, soprattutto nel quartiere di San Lorenzo, e prontamente lo abbiamo segnalato alle forze dell'ordine», rivela Fabio Tambozzo. «Abbiamo riscontrato anche un'assidua presenza nei parchi di gruppi di ragazzi che, a nostro modo di vedere, potrebbero far uso anche di sostanze».
Il problema più grande finora riscontrato dagli uomini del Carroccio è relativo ai numerosi atti vandalici riscontrati sul territorio. «I teppisti stanno distruggendo tutto quello che trovano», prosegue il segretario della Lega di Abano. «Oltre a sporcare i parchi, si stanno rendendo protagonisti con la loro attività di writers. Hanno rovinato un sacco di cartelli stradali e sono arrivati anche ad agire sulle case. Un'abitazione è stata imbrattata in via Stazione e nel quartiere Pescarini è stato dipinto addirittura un cancello».
«La nostra azione servirà certamente da deterrente ai malitenzionati e ai vandali», conclude Fabio Tambozzo. «È tuttavia evidente che serve aumentare la videosorveglianza, anche con le telecamere movibili, con i nuovi sistemi che sono stati recentemente introdotti in qualche comune».
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