Riprende la produzione alla Fia Boston

Assicurati ai 19 dipendenti il recupero delle mensilità arretrate e la continuità del lavoro

LIMENA. Hanno scioperato e adesso la produzione è ripartita alla Fia Boston, che ha sede in via Pierobon a Limena e produce affettatrici. «È stato trovato l’accordo per riprendere la produzione», dice Davide Crepaldi, segretario generale Uil di Padova «e cambierà la compagine societaria, con l’ingresso di un nuovo imprenditore che mette a disposizione della liquidità».

L’azienda riparte con 19 dipendenti e con l’impegno a rilanciare l’attività. «Le prospettive sono buone», continua Crepaldi, «e c’è un sicuro potenziamento della parte commerciale. Non è escluso di poter reimpiegare anche gli altri 11lavoratori nel giro di 12 mesi. Sicuramente non mancheranno forme di tutela per il reddito di questi ultimi».

Di fatto la ripresa produttiva è legata agli impegni presi, che prevedono la continuità di lavoro per 19 addetti, con il recupero delle mensilità arretrate e nuove assunzioni nel settore amministrativo e commerciale. «Si sono buttate le basi per completare le commesse in corso», conclude il sindacalista, «e acquisire nuovi clienti. L’impegno della Uilm è quello di seguire da vicino questo accordo, per rivisitare a breve il contratto aziendale, senza escludere la possibilità di ricollocare tutti e ricontrattare il premio produzione».

Questi risultati sono stati ottenuti grazie anche allo sciopero messo in atto all’inizio di luglio dai 32 lavoratori della Fia Boston che non vedevano da almeno tre mesi i loro stipendi. La disponibilità di 14 di loro a finire le commesse urgenti ha consentito un’apertura da parte dell’azienda.(cri.s.)

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