Ristorante e reparto hi-tech la “svolta” Conad al centro Giotto a Padova

Il supermercato del primo centro commerciale di Padova sta cambiando volto. Offerte, scaffali vuoti e cantieri. Cgil: «A febbraio incontro con la proprietà»
MARIAN -AGENZIA BIANCHI- LAVORI ALL’ AUCHAN
MARIAN -AGENZIA BIANCHI- LAVORI ALL’ AUCHAN

PADOVA. Una ristrutturazione in corsa quella di Conad all’Auchan del Centro Giotto. La nuova proprietà, la neo costituita Rda Veneta di Rinaldo Pigoli, già dirigente Unicomm ora passato alla galassia Conad, è pronta all’apertura del 14 marzo con una serie di novità che vanno nel solco dell’innovazione.

Per il supermercato del primo centro commerciale di Padova – il cui nome più di un equivoco ha ingenerato nell’ignaro turista che si è ritrovato alla Stanga convinto di poter ammirare gli affreschi di Giotto – è ora di voltare pagina.

In fondo al grande supermercato, dove un tempo capeggiavano alte colonne i acque minerali e bibite, aprirà un grande punto di ristoro da un centinaio di coperti mentre a destra dell’ingresso il reparto elettrodomestici sarà dato in appalto ad Unieuro. Nessun esubero previsto ad oggi per il personale, per altro ridotto, dall’inizio della crisi Auchan, di un paio di unità (dai 177 dipendenti di 6 mesi fa ora si parla di 175 addetti) mentre sul destino dei circa 8 lavoratori del settore elettrodomestici ancora di certo si sa poco.

«L’ultimo incontro avvenuto in Regione» spiega Francesco Gagliardi, della segreteria Filcams Cgil che segue la trattativa «aveva fatto emergere che i 147 esuberi previsti avrebbero interessato 27 amministrativi della sede di Vicenza, 100 lavoratori Auchan di Mestre e altri 20 circa nei 12 punti vendita che sono passati a Conad. Mai però si è parlato fino ad ora di possibili esuberi per il punto vendita del Centro Giotto.

Addirittura nei giorni scorsi alcuni cartelli annunciavano una nuova ricerca di personale tra cuochi, macellai e farmacisti. Anche per quanto riguarda il passaggio del reparto elettrodomestici a Unieuro non è affatto detto che gli 8 addetti attuali passino ad Unieuro. Questo avverrà solo nel caso in cui la nuova proprietà non ne abbia bisogno».

I rischi tuttavia nel padovano rimangono e potrebbero riguardare Monselice, dove tutti i dipendenti sono passati a Conad ma alcune incertezze aleggiano sul futuro occupazionale della struttura, il punto vendita di Piove di Sacco, che passerà a Conad a marzo e i Simply di Piazzola sul Brenta e Fontaniva, che saranno ceduti ad un insegna diversa da quella della galassia Conad. «All’ultimo incontro ci è stato detto che le trattative per i questi 2 punti vendita è in fase avanzata, ma l’acquirente non ha a che vedere con Conad e nessuno ha voluto rivelarne il nome» continua Gagliardi.

Per quanto riguarda il punto vendita del Centro Giotto, si attende un confronto con la nuova proprietà «nella prima decade di febbraio». Nel frattempo tra offerte e scaffali vuoti, il gruppo Auchan procede con la ritirata. —

Riccardo Sandre


 

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