Ritrovato lo studente sparito prima della maturità
MONTEGROTTO. Stava passeggiando tranquillamente nella zona del passo del Roverello tra Galzignano e Faedo quando, intorno alle 9, un ristoratore del posto ha notato la somiglianza di quel giovanotto, con fare tutt'altro che sospettoso, con la foto di Alberto Frison di Montegrotto diramata dalle forze dell'ordine giovedì mattina dopo la denuncia della scomparsa presentata dai genitori alla caserma "Costantini". L'esercente ha chiamato subito i carabinieri che sono andati a prelevare sui colli il trentaquattrenne e l'hanno portato nella sua casa di via Benedetto Croce. Si è concluso così, nel migliore dei modi, il giallo dell'uomo di Montegrotto che mercoledì mattina era uscito di casa per recarsi all'istituto tecnico Marconi di Padova per sostenere da privatista la prova scritta per ottenere il diploma di perito meccanico. Ma davanti alla commissione d'esame il maturando non si era mai presentato. «Seppure durante l'anno avesse ottenuto un ottimo profitto, Alberto aveva paura di non farcela», fa sapere il fratello maggiore Luca. Potrebbe, dunque, essere questo il motivo dell'allontanamento da casa? Alberto Frison ha girovagato a piedi per i colli per due giorni e due notti. Quella scorsa l'ha passata al fresco sdraiato su una panchina alla fine di via Cengolina, dove c'è un'area di sosta prima di collinare verso Faedo. Nelle 48 ore che è rimasto assente da casa non si è fatto mancare nulla. «Aveva con sé 50 euro», aggiunge il fratello, «mi ha riferito che si è comprato una pizza, dei panini e delle birre. Quando l'ha avvicinato il ristoratore, stava tornando verso casa. Sta bene, ha mangiato, ha tutte le intenzioni di dare l'esame di maturità per non perdere l'anno e sembra sia possibile». La spinta a riprendere gli studi, dopo che a 17 anni era uscito dal seminario di Padova, è arrivata dalla mamma Carla Gaiofatto: «Siamo contentissimi che sia tornato sano e salvo». Abbiamo passato due giorni terribili, poi è arrivata la splendida notizia. L'ho visto arrivare a casa sereno e con la barba rasata».
Gianni Biasetto
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova