Rivoluzione al Bo Tutti i professori in pensione a 70 anni
In pensione a 70 anni. Il Bo si adegua al diktat imposto dalla legge Gelmini e modifica le sue regole in fatto di collocamento a riposo del personale docente. Il senato accademico, tornato a riunirsi dopo la pausa estiva, ha espresso parere favorevole a nuovi criteri: l’Università, in base a esigenze organizzative e funzionali, valuterà le domande, presentate dai professori e dai ricercatori di ruolo, di trattenimento in servizio oltre il limite di età. Una sorta di “esame dei requisiti” agli stessi docenti.
Il trattenimento in servizio dopo il compimento del settantesimo anno di età (e fino a 72 anni) potrà essere legato a esigenze di didattica o di ricerca. Nella valutazione delle istanze l’amministrazione universitaria valuterà il soddisfacimento dei requisiti didattici e di ricerca, avvalendosi degli elementi in suo possesso e dell’apporto collaborativo dell’interessato, cui verrà richiesto di fornire gli elementi di specificità della propria attività.
Nella fase istruttoria, qualora le domande dei richiedenti ricadano nei requisiti previsti, sia per la didattica così come per la ricerca, dovrà esprimersi sulla possibilità di prolungamento il Consiglio di dipartimento cui afferisce il docente richiedente.
Nella stessa seduta è stata registrata la relazione del direttore generale Giuseppe Barbieri sugli obiettivi e i risultati del 2012: dagli investimenti nella sicurezza a quelli in edilizia, dalle problematiche di bilancio legate all’azzeramento dei fondi, fino alle prospettive future. Il documento, che ha ottenuto il “placet” del nucleo di valutazione, ha ricevuto il parere favorevole del senato.
È stata accolta poi la richiesta del presidente del consiglio degli studenti di portare da 2 a 4 i rappresentanti degli universitari all’interno del Presidio di Ateneo per la qualità della didattica e della formazione.
Infine, il senato accademico ha espresso parere favorevole al conferimento della laurea honoris causa al professor Tim de Zeeuw, autorità mondiale nel campo dell’astronomia. Olandese, di 57 anni, Tim de Zeeuw è impegnato nell’attività di ricerca nel tema della formazione, struttura e dinamica delle galassie (con 193 lavori dedicati) ed è direttore dell’Eso, l’European Southern Observatory. (fa.p.)
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