RUN FOR CHILDREN / Padova da record a un minuto dalla fine

Centrato per la terza volta il Guinness. Raccolti 30 mila euro per la Città delle Speranza. E' festa con il Gabibbo in Prato della Valle
FERRO - RUN 4 CHILDREN.
FERRO - RUN 4 CHILDREN.

PADOVA. Se si somma la gioia di un gol segnato all’ultimo secondo di una finale mondiale, con la soddisfazione di aver raccolto 30mila euro per beneficenza, forse si può avere un’idea delle emozioni travolgenti vissute ieri in Prato della Valle. Run for Children torna nuovamente a incidere il proprio nome nel libro dei record, e lo fa nella maniera più rocambolesca e palpitante possibile, scrivendo una pagina indelebile nella storia della città di Padova. Solo le 20.07, quando a un minuto e 4 secondi dallo scoccare della dodicesima ora, Moreno Morello supera il record stabilito nel 2010 da Gaza e fa esplodere una piazza gremita da quasi 500 persone. Sono 2405, in totale, gli staffettisti che hanno corso ieri i 100 metri in 12 ore consecutive, passandosi il testimone senza mai fermarsi e stabilendo il terzo primato dopo quelli centrati nel 2010 e nel 2011, vendicando così il mancato record dello scorso anno.

Impresa centrata tra imprevisti di ogni genere, tra cui uno che ha del clamoroso. A circa tre ore dalla fine, il giudice del “Guinness World Record” comunica con tono implacabile: «Il record stabilito da Gaza non è 2395 persone, bensì 2400». Per due anni (e due terzi della corsa) si è sempre sostenuto il contrario. Non si sa come nel conto si fossero perse 5 persone: la giuria fa cambiare il cartello su cui era scritta la soglia da battere e, visto il finale sul filo di lana, si è seriamente temuto che quei cinque staffettisti in più potessero risultare fatali. Eppure nemmeno questo inghippo ha impedito di completare una rimonta degna di Pietro Mennea, il più grande corridore europeo al quale è stata intitolata la manifestazione.

Dopo una buona partenza dalle 8.10 alle 11, attorno all’ora di pranzo il clima è desolante. Manca gente, proprio pochi minuti dopo la prima infornata di vip che ha visto correre il rettore Giuseppe Zaccaria, il presidente Ascom Ferdinando Zilio e il futuro sindaco reggente Ivo Rossi. Proprio Rossi coglie il momento difficile, prende il telefono e inizia a chiamare qualcuno che possa contribuire alla causa. Ma non basta, il passo è molto lento e nel primo pomeriggio inizia anche a piovere. A due ore dalla fine mancano quasi 400 persone. Troppe. Ma è da quel momento che inizia la rimonta, guidata dagli atleti delle Fiamme Oro e dagli Esordienti del Cittadella Calcio, che riescono a correre quasi tutti sotto i 16 secondi. A mezz’ora dal gong si intuisce che il record può essere ancora possibile, ma mancano una cinquantina di iscritti che gli organizzatori raccattano per tutta Prato della Valle, prima del tripudio finale con il decisivo passaggio di testimone tra Francesco Peghin e Moreno Morello.

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