Sabato incontro a Monticelli per parlare di risarcimenti

MONSELICE. Un incontro per informare i cittadini su come presentare le richieste di risarcimento dopo il vento devastante di lunedì. Lo convoca l’amministrazione comunale di Monselice per sabato mattina, alle 11.30, al Ceod di Monticelli. La frazione è decisamente la più colpita dal fortunale di lunedì scorso, tra i danni al cimitero, quelli al tetto della chiesa e le numerose abitazioni scoperchiate. «Non c’è ancora una stima dei danni» spiega il sindaco Francesco Lunghi «è in corso la verifica sul cimitero per capire come procedere. Intanto abbiamo chiesto lo stato di calamità insieme ai Comuni di Arquà e di Este, e interpellato anche vari sottosegretari». Anche in via Eroi Divisione Acqui si segnalano tetti danneggiati e qualche danno agli elettrodomestici a causa dei fulmini. E pure il patrimonio boschivo ha subito ripercussioni pesanti. Numerosi sentieri del Montericco sono ora pressoché impercorribili, per via dei tanti alberi e rami abbattuti dal vento. Ad Arquà Petrarca, invece, ieri mattina sono terminati gli interventi dei vigili del fuoco, che hanno completato i sopralluoghi nelle abitazioni colpite, il posizionamento di teli sulle case scoperchiate e la messa in sicurezza delle situazioni più a rischio. Restano due le case evacuate per problemi strutturali (in tutto quattro persone in agriturismo) mentre molti si fanno ospitare da parenti e chi può è rientrato a casa, dopo aver completato le coperture provvisorie dei tetti con il nylon, spesso affidandosi a imprese private. Nella serra di Mirella Nalotto servirà invece una valutazione dei tecnici sulla stabilità delle strutture rimaste, mentre si continua a lavorare per eliminare le parti ormai inservibili. Ad Arquà è confermata la stima di 5 milioni di euro di danni.
Francesca Segato
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