Saccolongo, Steve Garbin sindaco per 22 voti

Alfiere dell'Udc, appoggiato dalla Lega, vince e festeggia con un cappellino alla Trump: "Make Saccolongo great again" 

SACCOLONGO. Un capolavoro di strategia politica ragionato nei mesi antecedenti alle elezioni cucendo rapporti e raccogliendo consensi (della Lega in particolare), costruendo attorno a sé una squadra con peso elettorale che alla fine lo ha portato alla vittoria. Steve Garbin, 33 anni, uomo Udc della scuderia De Poli, diventa il nuovo sindaco di Saccolongo grazie ad appena 22 voti di distacco da Elisa Maggiolo, il sindaco uscente di cui negli ultimi cinque anni era stato il vice.

Un testa a testa emozionante che ha lasciato per diversi minuti col fiato sospeso tutti fino al verdetto definitivo: una crudele sconfitta elettorale per l’ormai ex primo cittadino durissima da digerire.

Iniziato lo spoglio è subito mestamente uscito dalla contesa il Movimento 5 Stelle di Giosé D’Introno, che non è riuscito a superare nemmeno il 7% delle preferenze e la soglia dei 200 voti: troppo poco radicata sul territorio la sua lista per riuscire a convincere l’elettorato saccolongano (e per i grillini non scatta nemmeno un seggio in consiglio).

Con il passare dei minuti poi - a sorpresa - è rimasta sempre più attardata nelle preferenze anche l’ex sindaco Dorella Turetta, che infatti ha presto dovuto alzare bandiera bianca uscendo da quella che sembrava una lotta a tre: troppi pochi i 461 voti complessivi conquistati.

Con i suoi 1121 voti Garbin nell’ultimo agognato seggio è riuscito a difendere il tesoretto di una cinquantina di preferenze di vantaggio (la rimonta di Maggiolo si è fermata a soli 22 voti) ed è potuto esplodere nei festeggiamenti sfoggiando un cappello alla Donald Trump con la scritta “Make Saccolongo great again”, “Rifacciamo di nuovo grande Saccolongo”. 

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