Saia pensa agli universitari «Saranno utili all’ateneo»
«Con questo regolamento abbiamo pensato agli studenti e alle persone meno abbienti, che non possono pagare una multa pesante e che così invece possono rendersi utili». Maurizio Saia, assessore alla sicurezza, pensa già all’applicazione del regolamento di polizia urbana e della sanzione sostitutiva: «Sarà uno dei primi temi che affronteremo con il nuovo rettore, appena sarà eletto. Credo che per esempio possa essere un’opportunità per l’università e per i suoi studenti, che - se multati - potranno pagare tenendo aperta la biblioteca o facendo pulizie per l’ateneo, a beneficio del servizio». Saia è convinto che il ricorso ai lavori utili sarà molto utilizzato, «soprattutto perché con le nuove telecamere sorprenderemo e multeremo più persone». E poi perché «offriremo molte possibilità e molta elasticità nella scelta e nei tempi delle attività sostitutive, che in tutti i casi saranno seguite da addetti del settore scelto, a garanzia di una buona esecuzione dei lavori».
E un plauso all’amministrazione arriva dalla Federcontribuenti, che pure in questi giorni sta combattendo una battaglia molto aspra con il Comune per le migliaia di multe messe dall’amministrazione a chi è passato in auto nel piazzale della Stazione. L’avvocato Marco Zanetti, coordinatore Nord Est dell’associazione, promuove l’idea contenuta nel regolamento comunale. «Trovo che sia una buona soluzione, offre la possibilità di pagare o di fare qualcosa e la scelta va a vantaggio dei cittadini. Naturalmente», dice Zanetti con un po’ di ironia, «c’è da augurarsi che si tratti di sanzioni giuste, non come quelle messe agli automobilisti davanti alla stazione».(cric)
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