Salboro festeggia la «rinascita» della scuola materna

La Wollemborg negli anni ’50 era frequentata da Ivo Rossi Dopo otto anni e 500 mila euro, è stata rimessa a nuovo
BARSOTTI - INAUGURAZIONE SCUOLA WOLLEMBORG A SALBORO
BARSOTTI - INAUGURAZIONE SCUOLA WOLLEMBORG A SALBORO

SALBORO. Ci sono voluti otto anni, ma alla fine la scuola materna intitolata a Egle Wollemborg è “rinata”. Ieri la sobria cerimonia con gli amministratori di palazzo Moroni, i genitori ed i piccoli utenti.

Così sono state archiviate anche le polemiche del consigliere comunale Alberto Salmaso e del collega del CdQ Daniele Zanetti. È servita una valanga di riunioni per riuscire nell’impresa della quadra dei conti. Ma ora la materna di Salboro è stata restituita completamente restaurata alla comunità della frazione.

Si tratta di una scuola dove si respira storia, quella della filantropica famiglia Wollemborg che costì la scuola nel 1927 in pregevole stile liberty a beneficio degli abitanti. E c’è anche la storia più recente di Salboro. Con il particolare che alla materna Wollemborg veniva con i calzoncini corti il sindaco reggente Ivo Rossi negli anni Cinquanta. E non è il solo collegamento diretto con l’attuale Amministrazione, perché l’assessore Marta Dalla Vecchia ha affidato alle maestre di Salboro la prima istruzione dei suoi due figli.

Dunque, non sorprende che ad inaugurare i lavori del giardino e del tetto ieri pomeriggio ci fosse un piccolo esercito di amministratori: Ivo Rossi che si sentiva più che a casa; naturalmente l’assessore alle politiche scolastiche Claudio Piron che segue i progetti e le vicissitudini della Wollemborg dal 2005; l’assessore Dalla Vecchia; il presidente del Consiglio di quartiere 4, Roberto Bettella; i consiglieri comunali Salmaso e Paola Lincetto con il consigliere circoscrizionale Zanetti.

Tutti a festeggiare, anche se in otto lunghi anni - tra uno stralcio e l’altro - i lavori sono costati 500 mila euro. E una parte dell’ultimo cantiere (di 68 mila euro) è stato finanziato con il contributo messo a disposizione dalla Fondazione Cassa di risparmio di Padova e Rovigo. Lavori indispensabili, attesi da tanto, che hanno portato a nuova vita il piano terra, le pavimentazioni, gli interni e il ripristino delle storiche facciate esterne.

Così ieri è stata davvero una giornata di festa alla materna di Salboro. Con tanto di rinfresco a cura dei diretti interessati alla rinascita della scuola. Per la felicità dei bambini.

«Questa scuola», ricorda il presidente del CdQ Bettella, «è la dimostrazione che la collaborazione tra pubblico e privato fa camminare la storia».

Elvira Scigliano

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