Furto in casa, rubati i regali di Natale

Il colpo domenica pomeriggio a San Giorgio delle Pertiche. La vittima: «Danni per migliaia di euro»

Giusy Andreoli

Intrusione domenica pomeriggio in una bifamiliare di via Cavalieri di Vittorio Veneto: i ladri non solo hanno terrorizzato gli animali da compagnia e messo a soqquadro una camera e il soggiorno, ma si sono pure scartati i regali di Natale arraffando quelli di maggior valore.

L’ennesima vittima dei predoni è Stefania Antonucci, che racconta l’accaduto e mette in guardia il quartiere perché ricorda che, uscendo, aveva avuto la sensazione di essere controllata da un uomo che sostava in strada.

«Sono uscita di casa alle 14.30 e quando sono tornata alle 18.30 ho trovato la porta d’ingresso aperta e una federa per terra con dentro alcuni oggetti che si erano presi dalla mia camera» racconta la derubata, «forse il mio arrivo li ha disturbati e non hanno fatto in tempo a prenderla, oppure l’hanno perduta nella fuga. Introvabili poi Micia e Attila, la gatta e il cane, scappati dalla cuccia. Lei si era nascosta fuori, lui tremava come una foglia».

I cassetti rovistati dai ladri
I cassetti rovistati dai ladri

Nel bottino sono finiti un cappotto della donna, due paia di orecchini d’oro e un braccialetto.

«Nella mia camera non hanno fatto danni, ma quella di mio figlio l’hanno messa a soqquadro. Hanno rovistato dappertutto, nei cassetti e negli armadi, hanno spostato tavolini, rubandogli parecchie cose che si era comprate col suo lavoro. Anche qui manca una fodera, segno che l’hanno usata per portarsi via tutto».

Dalla stanza del giovane sono spariti diversi accessori griffati tra cinture, orecchini, ciabatte, ma anche un paio di occhiali e un paio di ciabatte.

«La cosa che mi ha più irritato è stato il furto dei regali di Natale già pronti da consegnare» si amareggia Stefania Antonucci, «li hanno scartati e si sono scelti i più belli, diversi profumi, tute per bambini e regalini vari che non potrò più ricomprare».

Per mettere a segno il furto i ladri sono entrati scardinando una finestra e si sono poi preparati le vie di fuga aprendo l’ingresso e la porta della cucina che affaccia sul giardino retrostante.

«Tra oggetti rubati e danni ci abbiamo rimesso qualche migliaio di euro» conclude la donna, «ed è il secondo furto che subiamo: anni fa mi rubarono tutto l’oro. Una sensazione davvero brutta, ci si sente violati nella propria intimità».

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