Mattanza di gattini: strangolati e lasciati a terra in un parcheggio

Orrore a San Martino di Lupari: quattro micetti di appena 10 giorni sono stati brutalmente uccisi e abbandonati in un parcheggio vicino al cimitero

Silvia Bergamin
Mattanza di gattini a San Martino di Lupari, indagano i carabinieri
Mattanza di gattini a San Martino di Lupari, indagano i carabinieri

La mattanza dei gattini. Un episodio di inaudita crudeltà ha sconvolto San Martino di Lupari: quattro micetti di appena 10 giorni sono stati brutalmente uccisi e abbandonati in un parcheggio vicino al cimitero.

I piccoli, ancora cuccioli, sono stati ritrovati strangolati, i loro corpi sull’asfalto in mezzo al sangue. In uno scatolone vicino giaceva un quinto micino, ancora vivo, miracolosamente scampato alla furia del bruto.

A scoprire la scena è stato un cittadino, che ha immediatamente allertato le autorità e sporto denuncia.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che hanno avviato le indagini per risalire al responsabile di questo atto aberrante. L’amministrazione comunale, informata dei fatti, ha subito espresso il massimo sdegno. Il sindaco Nivo Fior ha condannato senza mezzi termini l’episodio: «Quanto accaduto è umanamente inaccettabile.

La brutale uccisione di innocenti gattini è un atto di crudeltà che offende profondamente la nostra comunità e i valori su cui si fonda il vivere civile». Il primo cittadino ha poi aggiunto: «Come sindaco, insieme a tutta l’amministrazione comunale, condanno con la massima fermezza questo gesto ignobile. Non ci sono attenuanti né giustificazioni: chi si rende responsabile di simili barbarie deve essere individuato e perseguito senza esitazione». «Siamo in contatto con le forze dell’ordine, a cui abbiamo chiesto il massimo impegno per identificare i responsabili», ha spiegato Fior.

«Contestualmente, stiamo valutando l’adozione di ulteriori strumenti di controllo e prevenzione, affinché simili episodi non si ripetano mai più». Nel frattempo, il micino superstite è stato preso in carico dai volontari locali che si occupano della tutela animale. Riceverà tutte le cure necessarie e, si spera, troverà presto una famiglia disposta ad amarlo come merita. Il primo cittadino lancia un appello: «San Martino di Lupari è una comunità viva, rispettosa e solidale: non permetteremo che la violenza, in nessuna forma, trovi spazio tra noi. A tutti i cittadini chiedo collaborazione: ogni informazione utile può fare la differenza».

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