Sanità, colpo di scena in extremis: in Veneto sospesi ulteriori ticket
Il governatore Zaia d'accordo con l'assessore Coletto annuncia che per ora non si applica la misura stabilita dalla manovra economico-finanziaria del governo entrata in vigore oggi. La giunta regionale, comunque, si "riserva ogni valutazione"
VENEZIA. Mossa a sorpresa, in extremis, della Regione del Veneto. Nelle Usl del Veneto non scatterà, per ora, il ticket sanitario di 25 euro per chi si reca al Pronto soccorso con un "codice bianco" e di 10 euro per le visite specialistiche e gli esami diagnostici, previsto dalla manovra economico-finanziaria entrata in vigore oggi. Lo ha annunciato questa mattina il presidente della giunta regionale, Luca Zaia.
Il governatore ha spiegato di aver assunto la decisione "riservandomi ogni valutazione". "Siamo tra le poche Regioni forse l'unica - ha aggiunto Zaia - che ha deciso di affrontare questo nuovo salasso pur non avendo superticket e addizionale Irpef".
Il presidente della giunta regionale ha preso la decisione dopo essersi consultato con l'assessore alla Sanità, Luca Coletto. Entrambi sono esponenti della Lega Nord. "L'abbiamo voluto fare - ha proseguito Zaia - nonostante minori entrate rispetto ad altre Regioni, si pensi alla Lombardia o all'Emilia Romagna. Anche senza i ticket garantiremo gli alti standar qualitative delle nostre cure, come sempre".
Per i veneti, dunque, al momento nessun aggravio di spesa (un ticket di 25 euro per i codici bianchi in Pronto soccorso c'è già). Si tratta ora di capire se la Regione insisterà nella manovra alternativa ipotizzata già ieri da Domenico Mantoan, segretario regionale dell'assessorato alla Sanità, e Coletto: 2 euro su tutte le ricette "rosse" e 5 euro per tutti gli accessi al Pronto soccorso, escluso il "codice rosso". Rimarrebbero comunque esenti gli anziani, i malati cronici e i bambini. Questo intervento è considerato più equo e garantirebbe maggiori entrate, fino alla copertura totale del "taglio" di trasferimenti dal Fondo sanitario nazionale al Veneto.
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