Sara, la laurea più veloce: Economia in soli tre anni
PADOVA. Modi spigliati, un sorriso radioso ed una laurea magistrale in Economia, incassata a 23 anni appena compiuti.
Un titolo che, in genere, si consegue almeno un anno dopo: ma Sara Ravagnan, padovana di Forcellini, classe 1993, ha bruciato le tappe. Il percorso accademico l'ha superato al galoppo, completandolo ben prima dei tempi previsti e maturando al contempo diverse esperienze lavorative.
Il tutto, a detta sua, senza sacrifici eccessivi: «Alla triennale ho frequentato Statistica e, per come era strutturato il corso, ho potuto completare gli esami già al secondo anno. Durante il terzo avrei dovuto sostenere solo quelli opzionali, che ho potuto distribuire negli anni precedenti. In pratica ad ogni sessione ho dato i crediti curricolari e un esame in più». Poi, per velocizzare ulteriormente, ha scritto la tesi già durante lo stage, all’Arpav. Risultato: tempo due anni e la ragazza aveva già intascato la laurea che, non a caso, si chiama “triennale”.
Poi il percorso è stato più semplice: «Statistica è una materia difficile» spiega Sara «il biennio in Economia invece mi ha richiesto meno impegno. Così ho dato gli esami da non frequentante e nel frattempo ne ho approfittato per fare esperienza lavorativa». È stata prima in Luxottica a Belluno, e poi per riempire gli ultimi mesi è volata in Lussemburgo, alla Ferrero, tornando giusto in tempo per discutere la tesi. Gli studi quinquennali li ha portati a termine, di fatto, in tre anni e mezzo. E ancora non pensa a concedersi vacanze.
«Il viaggio di laurea? Magari quest’estate» dice «per ora sto mandando curricula alle aziende e affrontando i primi colloqui di lavoro. Vorrei trovare un impego nell'ambito della Statistica applicata: più che analizzare i dati mi piace gestirli, partire dall’analisi per trovare soluzioni».
Prima dell’università, la ragazza ha frequentato il liceo classico Marchesi, e non nasconde la passione per le lettere e le belle arti: «A scuola amavo molto la storia dell'arte» racconta «e in generale mi piace molto leggere. Del resto so che il campo umanistico offre poca occupazione, così dopo la maturità ho intrapreso una strada che potesse darmi più opportunità».
Opportunità che, per ora, Sara cerca in Italia: «Non sarò un cervello in fuga, almeno per il momento. L’esperienza all’estero mi è stata molto utile, ma penso che anche l’Italia abbia delle possibilità da offrire e, per il momento, espatriare non è nei miei progetti».
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