Sauna e lussi in piazza dei Frutti, è l’ennesimo abuso edilizio

Scoperte altezze non a norma e strutture fuori standard in un alloggio in pieno centro: è il fenomeno degli affitti brevi

Claudio Malfitano
Piazza dei Frutti dove è stato scoperto l’abuso edilizio (foto Bianchi)
Piazza dei Frutti dove è stato scoperto l’abuso edilizio (foto Bianchi)

In una stanza destinata a camera da letto era stata installata «una vasca idromassaggio con lettini, una sauna, una doccia ed ulteriore attrezzatura da palestra».

E poi soppalchi di pregio, ma dall’altezza irregolare; scale di collegamento non conformi agli standard consentiti dalle norme; parapetti non regolari e servizi igienici senza vano antibagno.

Sono tutte le infrazioni che i tecnici del settore Edilizia privata del Comune hanno rilevato in un «edificio del 18esimo secolo» in piazza dei Frutti.

Evidenti abusi per impreziosire un appartamento che con tutta probabilità doveva essere destinato agli affitti brevi. Sono sempre più richiesti infatti i piccoli appartamenti stile “boutique hotel” super accessoriati con dotazioni di lusso come saune e idromassaggi.

Se per di più si può fare il bagno con vista su Palazzo della Ragione, si fa bingo: l’appartamento potrà essere affittato a prezzi altissimi per singola notte, anche più di 200 euro.

È l’ennesimo abuso edilizio che viene rilevato dai tecnici comunali e che racconta della lenta trasformazione della città in ambita destinazione turistica, in cui gli alloggi per affitti brevi si allargano a macchia d’olio.

Per quanto riguarda l’appartamento di piazza dei Frutti, una volta scattato il provvedimento di abuso edilizio, il proprietario dovrà adeguare i propri locali e le strutture agli standard fissati dal regolamento edilizio. Se non fosse possibile dovrà pagare una grossa multa per regolarizzare comunque la sua posizione.

Lo scorso anno sono stati in totale 102 gli abusi edilizi rilevati dai tecnici comunali, tra cui anche la scoperta di un B&b abusivo di 16 camere in passaggio Gaudenzio: erano locali destinati a uffici in cui ogni stanza era stata trasformata in una camera con bagno privato e angolo cottura.

In campo ci sono ben due squadre che si occupano di controlli contro l’abusivismo: un ufficio di vigilanza del settore Edilizia privata, composto da 3 persone e coordinato dall’architetto Mauro Geron; e poi una squadra della polizia locale composta da 5 persone. Entrambe ricevono segnalazioni e fanno sopralluoghi e verifiche.

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