Scaricano 5 tonnellate di materiali edili. Incastrati dalle telecamere, 4 denunce a Casalserugo

Calcinacci abbandonati in un terreno di via dell’Artigianato. Due mesi di appostamenti con fototrappole e video 
Il furgone utilizzato per scaricare i rifiuti edili
Il furgone utilizzato per scaricare i rifiuti edili

CASALSERUGO. Nel giro di qualche settimana avevano gettato su un terreno della zona artigianale circa 5 tonnellate di materiale edile di scarto, calcinacci di notevoli dimensioni e pezzi di cemento armato. Ad incastrare i responsabili i video delle fototrappole installate dalla polizia locale e delle telecamere della rete di videosorveglianza.

Ora dovranno rispondere dello smaltimento illecito di rifiuti e della creazione di una discarica abusiva, un reato ambientale penale.

A finire nei guai i due titolari di una ditta edile della provincia di Padova e due dipendenti di nazionalità straniera, esecutori materiali dello scarico abusivo dei rifiuti. Inoltre l’area, di proprietà della ditta, accanto alla pista ciclabile e ad un terreno pubblico, dovrà essere bonificata. A questo proposito i titolari dell’azienda si sarebbero resi disponibili a provvedere alla completa pulizia e ripristino del terreno, che comunque è stato messo sotto sequestro.

Tutto era iniziato un paio di mesi fa con l’arrivo in via dell’Artigianato dei primi cumuli di calcinacci e materiale di scarto di lavorazioni edili. Per individuare i responsabili gli agenti della polizia locale dell’Unione Pratiarcati, coordinati dal comandante Daniele De Sanctis, in accordo con il sindaco Matteo Cecchinato, hanno posizionato fototrappole in grado di attivarsi con i movimenti nelle vicinanze.

Inoltre sono stati passati al setaccio i video delle telecamere all’ingresso della zona artigianale. «In circa due mesi», spiega il comandante De Sanctis, «abbiamo documentato almeno 6 scarichi abusivi da parte dei due dipendenti della ditta edile. Nei video si vede il furgone carico di materiale che si dirige verso il terreno di via dell’Artigianato».

Messi di fronte all’evidenza i titolari hanno ammesso le loro responsabilità per l’abbandono del materiale edile, ma si dichiarano estranei per la presenza di altri rifiuti. Ora dovranno ripulire tutto. Duro il sindaco Cecchinato: «Chi crea discariche abusive è un criminale, perché compie un grave reato ambientale. Continueremo a tenere sotto stretto controllo l’intero territorio comunale». —

 
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