Schianto a Bibione: muore a 30 anni, grave la figlia

PADOVA. Nuovo dramma sulla strada per il mare. Un uomo di 30 anni di origine sarda, Francesco Dessì, residente in provincia di Pordenone ma cresciuto a Padova, è deceduto ieri sera alle 19.15 mentre alla guida della sua Fiat Punto, in compagnia della famiglia, stava raggiungendo Bibione.
Dessì, che come detto è cresciuto a Padova e qui ha vissuto fino a 7 anni fa, è morto sul colpo. Sono rimaste ferite gravemente la moglie, Paola Marcolin, 34 anni, originaria di Pordenone, e la figlia di appena 5 anni, elitrasportata d’urgenza all’ospedale di Padova, dove è stata ricoverata in condizioni critiche nel reparto di rianimazione pediatrica.
La dinamica dell’incidente è al vaglio dei carabinieri della stazione di Bibione. Secondo quanto i militari sono riusciti ad apprendere, Francesco Dessì, mentre viaggiava in direzione del mare, poco prima di affrontare la rotatoria d’ingresso a Bibione ha perso il controllo del veicolo, percorrendo un breve tratto in contromano e andandosi a schiantare con estrema violenza contro un palo di sostegno di un segnale stradale di attraversamento pedonale. Non si riesce a capire se Dessì abbia sbagliato o meno manovra mentre percorreva il rondò.
A soccorrere i malcapitati sono stati alcuni automobilisti di passaggio. Sul posto sono sopraggiunti gli operatori sanitari del Suem 118 di Bibione, i vigili del fuoco di Portogruaro e il soccorso stradale Perissinotto. In supporto è sopraggiunta anche una pattuglia della polizia locale di Bibione.
La situazione era particolarmente tesa e drammatica. Tutti e tre i passeggeri dell’auto coinvolti nell’incidente avevano perduto conoscenza. Le condizioni più gravi sono parse tuttavia fin da subito quelle di Francesco. I tentativi di rianimazione, purtroppo, sono caduti nel vuoto.
Dessì è stato dichiarato morto e la sua salma è stata ricomposta nel vicino obitorio del quartiere degli Istriani, all’ingresso di Bibione, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Nella vita svolgeva un lavoro particolare, l’allevatore di cani labrador. Mentre Francesco esalava l’ultimo respiro gli altri operatori sanitari hanno rianimato a lungo la bambina di 5 anni.
Sul posto è atterrato l’elisoccorso da Treviso, che ha caricato la piccola, trasportandola all’ospedale di Padova. La prognosi è riservata. E in serata, da fonti mediche si è saputo che la bambina rischia la vita.
Non si trova in prognosi riservata invece la madre, Paola Marcolin, 34 anni. La donna è stata caricata su un’ambulanza e trasferita all’ospedale di Portogruaro, se la caverà.
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