Sciami di formiche alate pronti all'invasione
Residenti costretti a chiudere porte e finestre per evitare che entrino in casa

SCIAME DI FORMICHE. Costretti a tenere porte e finestre chiuse
TEOLO.
Invasione di formiche alate (Myrmica scabrinodis) nelle ore più calde della giornata nella zona che separa il colle di Monterosso da quello di Monteortone, proprio a ridosso dell'area termale. Sciami a forma di tornado composti da migliaia di insetti stanno dando vita a un fenomeno che incuriosisce e crea anche momenti di panico negli abitanti del posto. Le nubi di formiche si sono avvicinate alle case costringendo i residenti a chiudere porte e finestre per evitare che entrino nei locali. L'altro pomeriggio l'invasione, fortunatamente, si è risolta nel giro di poche ore. Gli sciami simili a trombe d'aria, infatti, prima di sera si sono spostati verso il versante a nord del Monteorone, dove si sono dispersi nella vegetazione, facendo tirare un sospiro di sollievo alla gente. Ma il fenomeno è destinato a ripetersi. Questi repentini spostamenti delle formiche con le ali che lasciano il nido di origine in gruppi formati da un numero impressionante di insetti, sono favoriti da particolari condizioni climatiche e vengono chiamati anche «voli nuziali» perché si tratta di migrazioni verso i luoghi di raduno, in genere cespugli, dove avviene la fecondazione delle formiche regine. I maschi subito dopo l'accoppiamento muoiono mentre le regine si disperdono nelle aree circostanti nel tentativo di formare nuove colonie. In sostanza avviene la stessa cosa dello sciame delle api. Non è la prima volta che nei mesi caldi succede un fatto del genere sui Colli. Lo scorso anno le formiche con le ali, attratte dalla luce, hanno dato parecchio fastidio ai più di mille commensali della «Cena sotto le stelle» organizzata in piazza a Rovolon ai primi di luglio da alcuni ristoratori del posto.
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