Sciolto il rebus delle donne Lunghi vara la sua giunta

La sorpresa è Giorgia Bedin, indicata dalla Lega, moglie del capogruppo Rosina L’altra quota rosa è per Ilenia Brigo (Ncd). Il sindaco tiene per sé la Giostra
Di Francesca Segato
monselice 05/06/2014 dibattito tra lunghi e corso nella foto: lunghi e corso insieme ph zangirolami
monselice 05/06/2014 dibattito tra lunghi e corso nella foto: lunghi e corso insieme ph zangirolami

MONSELICE. A poco più di una settimana dal voto, la squadra del sindaco Francesco Lunghi è pronta. Frutto di varie limature fino al raggiungimento dell’intesa con tutte le cinque liste, riserva anche qualche sorpresa rispetto alle ipotesi circolate nei primi giorni. Forza Italia, la civica Città di Monselice Lunghi Sindaco, il Nuovo Centrodestra, Patto per Monselice e la Lega Nord hanno dovuto trovare la “quadratura del cerchio”. Stante il criterio che dovevano esserci due donne, non è stato semplice per i partiti di maggioranza decidere chi doveva indicarle. In un primo momento pareva che una donna sarebbe stata espressa da una delle due liste facenti capo a Mamprin (Nuovo Centrodestra e Patto per Monselice) mentre l’altra sarebbe potuta arrivare da Forza Italia. E per la Lega Nord, quindi, il ruolo di assessore sarebbe toccato a Emanuele Rosina, unico consigliere comunale eletto e capogruppo uscente. Poi le carte si sono rimescolate. Il compito di esprimere una figura femminile è stato assegnato al Carroccio. Che rispetto alle donne candidate in lista con la Lega Nord (nessuna delle quali aveva fatto incetta di preferenze) ha indicato a sorpresa Giorgia Bedin, moglie dello stesso Rosina. Giorgia Bedin seguirà i referati di ambiente, verde, ecologia e assetto idraulico, geologico e forestale del territorio. Giovanissima, oltre che donna, anche l’altra new entry, Ilenia Brigo, che è stata scelta invece da Nuovo Centrodestra. A lei spetterà il compito di occuparsi di politiche sociali, pari opportunità, politiche della famiglia e della terza età. Vicesindaco Andrea Parolo: mantiene la delega al bilancio che aveva nella scorsa amministrazione e si occuperà anche di tributi, programmazione, controllo di gestione, patrimonio, artigianato, commercio, industria, agricoltura e Suap. Rimane in giunta anche l’ex vicesindaco Gianni Mamprin, continuerà a seguire i referati di cultura, istruzione, turismo, spettacolo ed edilizia scolastica. La differenza, rispetto alla scorsa amministrazione, è che il sindaco Lunghi ha tenuto per sé la delega alla Giostra della Rocca, particolarmente delicata, con l’intenzione di gestire in prima persona i rapporti con l’associazione. Infine il riconfermato Andrea Tasinato, che mantiene i lavori pubblici. Sarà inoltre assessore allo sport (altra materia particolarmente calda), occupandosi anche degli impianti sportivi e di Smart city. Rimangono in capo al sindaco, oltre alla Giostra, l’urbanistica, l’edilizia residenziale pubblica, l’edilizia privata, le politiche giovanili e del lavoro, il volontariato e no profit, la protezione civile, il personale e la sicurezza urbana. In consiglio cambia poco. Andrea Parolo fa spazio all’ingresso di Francesco Fontana. Mentre per la lista Patto per Monselice, l’ingresso in giunta di Mamprin fa subentrare in consiglio una donna, Cinzia Sguotti. Sale così a due la rappresentanza rosa in consiglio, insieme a Luisa Coletti del PD.

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